Festa di San Michele Arcangelo
Grandi festeggiamenti religiosi in onore di San Michele Arcangelo protettore delle due comunità di Rivodutri e Apoleggia. Festeggiamenti religiosi con messa solenne e processione e festa civile.
Grandi festeggiamenti religiosi in onore di San Michele Arcangelo protettore delle due comunità di Rivodutri e Apoleggia. Festeggiamenti religiosi con messa solenne e processione e festa civile.
Gli stringozzi (chiamati anche “strangozzi” o “strozza-preti”) sono un piatto tipico della cucina povera realizzato con semplice ingredienti, acqua e farina, e con una grande abilità.
Il gambero di fiume vive in acque limpide ed era venerato dagli alchimisti. Si pesca nel canale di Santa Susanna e a lui viene dedicata una festa. Il gambero è il protagonista della tavola di Rivodutri.
Le Sorgenti di Santa Susanna sono tra le risorgive più grandi d’Europa e sono una delle naturali della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile . Le sorgenti generano due corsi d’acqua: il fiume di Santa Susanna (che entra nel lago di Ripasottile) e il Canale (che entra nel fiume Velino). Leggi tutto…
A Rivodutri esiste un faggio colossale chiamato “Faggio di San Francesco”. La tradizione narra che il santo si riparò sotto questo faggio durante una fitta pioggia e che questo albero piegò i suoi rami per proteggere San Francesco. La chiesa risale al 2000 ed è stata costruita riadattando un rudere Leggi tutto…
La chiesa custodisce l’immagine della Madonna della Valle che era ritenuta miracolosa e e venerata. Originariamente l’immagine si trovava in una altra chiesa, posta nella valle, distrutta da un masso che si era staccato dalla montagna nel 1750. Il popolo costruì una nuova chiesa in alto, sopra il paese, con Leggi tutto…
Il primo documento che cita la chiesa è del Vescovo Tommaso nel 1252. San Michele Arcangelo è il patrono di Rivodutri. Il terremoto del 1703 rovinò la chiesa e ne venne realizzata una più piccola utilizzando solo i muri perimetrali. Il campanile è alto 18 metri e ha un bassorilievo Leggi tutto…
La porta alchemica o portone di Nicolò è un arco barocco con pietra scolpita del Seicento che era l’accesso principale di palazzo Camiciotti, che è andato distrutto. Oggi la porta è l’ingresso di un giardino. Le sculture dell’arco non sono ancora state interpretate e hanno soggetti esoterici, cabalistici e alchemici.
A Rivodutri c’è una porta unica chiamata Portone Alchemico di Nicolò dal nome dei proprietari del suo edificio originario, la famiglia Nicolò dal 1757, dopo il testamento di Don Bernadino Camisciotti. Nel 1874 è stato utilizzato dal comune come scuola per donne e casa per i dipendenti. Alla fine dell’Ottocento, Leggi tutto…
Non si conosce la storia di questo borgo che dovrebbe risalire ai secoli XII-XIII, con l’unificazione di insediamenti sparsi. E’ entrato a far parte dei territori del comune di Rieti e nel 1375 è coinvolto nelle lotte fra guelfi e ghibellini. Ha sempre seguito le vicende storiche della vicina Rieti. Leggi tutto…