Potatura invernale Donna Vittori
Potatura invernale Donna Vittori

Potatura invernale: finalmente torniamo in vigna!

Potatura invernale Donna Vittori

Con febbraio è arrivato l’inverno e il momento della potatura e tutto il team di Donna Vittori si è riunito per iniziare a curare il vigneto, partendo dal Sangiovese. Per alcuni di noi, questo è il primo anno in azienda, e persino il nostro ospite speciale da Milano ha dovuto imparare l’arte di questa pratica agricola.

Potatura invernale Donna Vittori
Potatura  Invernale Donna Vittori

Ma cos'è esattamente la potatura invernale?

Tra gennaio e marzo, il nostro focus è la vigna perché il vino parte dal lavoro che si fa in campo. Tutto inizia dalla potatura invernale, anche nota come potatura secca, poiché si svolge durante il periodo di riposo vegetativo. Questa fase riveste un'importanza fondamentale poiché si definisce un delicato equilibrio tra la crescita vegetativa della vite e la promessa dei suoi futuri frutti.

Potatura  Invernale Donna Vittori

Ma perché ci dedichiamo alla potatura?

Come ci insegna il nostro Gino, riducendo la quantità di grappoli su ogni pianta si potenzia la qualità dell'uva e si regola la produzione accelerando il processo di fruttificazione. Inoltre, questa pratica favorisce grappoli più generosi, poiché la pianta concentra le sue risorse su quelli rimasti dopo la potatura. Un'esecuzione accurata della potatura contribuirà notevolmente a garantire uve di alta qualità, caratterizzate da dimensioni, colore e sapore ottimali.

Ma la potatura non si limita a ciò; regola anche il carico di gemme per ceppo, permettendo la selezione delle gemme migliori in base alla loro capacità produttiva.

In sostanza, la potatura è essenziale per mantenere la vigna in uno stato di salute ottimale e garantire una produzione di uva di alta qualità. Inoltre, mantenendo le chiome ben aerate, si riduce significativamente il rischio di malattie… come quelle che ci hanno colpito la scorsa stagione.

Le due forme di allevamento più diffuse in Italia, il cordone speronato e il Guyot, rivestono un ruolo chiave. Nel nostro vigneto, il Sangiovese è coltivato con la tecnica del cordone speronato, una scelta che riflette la nostra dedizione alla qualità e all'eccellenza.

Nei prossimi gironi inizieremo a potare le piccole barbatelle… qualcuna ormai di due anni fa e altre di solo un anno. Non sono stati due anni eccellenti ma piano piano arriveremo anche noi con i nostri 5 ettari di vigneto!


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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