Una nuova e più grande Settefrati sul suolo d’America

Per chi non conosce Settefrati (e la Madonna di Canneto), questo bellissimo borgo della Val Comino ha la particolarità di avere più iscritti all’AIRE – Anagrafe Italiani Residenti all’Estero che residenti in Italia e in agosto l’inglese è la lingua che si parla in piazza.

Per questo motivo il 16 agosto è stata la data che il sindaco Riccardo Frattaroli ha scelto per la presentazione del libro “Una nuova e più grande Settefrati sul suolo d’America” scritto da Mario Vitti nel 1959 qualche anno dopo il suo arrivo a Stamford negli USA.

Il libro era stato dimenticato e ritrovato dalla prof.ssa Ilaria Serra durante le sue ricerche sugli immigrati italiani che, riconoscendo il paese di origine del prof. Anthony Tamburri, glielo aveva immediatamente portato.

Gli anni passano velocemente mentre la frenesia della giovinezza lasciava spazio al desiderio di ritrovarsi e così questo anno il libretto è stato ripreso in mano, è stata sistemata la parte in italiano (che era quello tipico dei dialetti delle terre di partenza) ed è stato tradotto in inglese.

L’ospite d’onore del seminario è stato quindi il prof. Anthony Julian Tamburri, preside del John D. Calandra Italian American Institute nell’università Queens di New York ed è curatore del testo. Il professore è forse la persona che ha più studiato la cultura degli italiani in America e la loro influenza nella costruzione della cultura americana.

La poesia di un discendente di Settefrati che presenta un libro sull’orgoglio dei settefratesi in America nell’aula consiliare di Settefrati di fronte ad un pubblico internazionale è stata profonda e ha toccato il cuore di molte persone.

La scoperta delle radici, ma forse sarebbe meglio dire la scoperta della storia italiana fuori dall’Italia, è un tema molto acceso in questo momento. Per questo tutti i partecipanti hanno raccontato la cultura italo-americana o americana-italiana con tante sfumature diverse.

Luigi Vacana, consigliere delegato alla cultura della provincia di Frosinone, ha sottolineato il numero di eventi dedicati alle radici italiane di molte figure della Val Comino come quella di Maria Vitti, la fondatrice a Parigi dell’Accademia Vitti (https://www.discoverplaces.travel/it/racconti/arte-e-architettura/gallerie-e-musei/atina-e-parigi-legate-da-una-storia-particolare-il-museo-academie-vitti).

Mentre il filosofo Biagio Cacciola ci ha entusiasmati con il concetto di ‘cultura italofona contaminante: “gli italiani portano lavoro e cultura ovunque vanno”. Parole che suonano come una magia per i miei attuali studi sul rapporto degli italiani all’estero nella cultura della cucina italiana e in particolare della pasta.

Per chi volesse sentire dal vivo le sue parole, può raggiungerlo il 21 agosto a …. Per la presentazione del libro…

Al termine dell’incontro, insieme al sindaco Riccardo Frattaroli (https://www.discoverplaces.travel/it/racconti/lifestyle-it/il-sindaco-di-settefrati-di-new-york-e-l-italianita) che costruisce sempre ponti fra le due comunità abbiamo dato la targa del Premio Town Ambassador ad Anthony Julian Tamburri per tutto l’amore con cui lavora sulla cultura degli italiani (e dei settefratesi) in America.

Forse però dovremo dire che le comunità sono tre e considerare i tanti settefratesi a Toronto in Canada dove è molto attiva la Canneto Society con il suo presidente Tony Malizia. L’intervento di Tony è stato il più applaudito perché ha parlato con il cuore in mano di una persona che ha speso la sua vita a mantenere vivi i legami fra le due sponde dell’oceano (https://www.discoverplaces.travel/it/racconti/incontri-con-persone-speciali/premio-town-ambassador-a-tony-malizia-un-costruttore-di-ponti-italo-canadesi) .