La Chiesa di San Pietro Apostolo si trova in un vicolo del centro storico del paese di Serrone e la facciata si confonde con le case limitrofe. Da un documento del 1754 risulta che la chiesa era già operante nel 1192 e che fosse sotto la diocesi del vescovo di Palestrina.
La chiesa ha subito molti restauri ed è stata ricostruita nel 1600. L’interno presenta tre navate e il soffitto è nascosto da una grande tela che riproduce un soffitto in legno a cassettoni e l’immagine di San Pietro.
Di grande pregio, un pulpito in legno finemente scolpito in cui si trovano tre nicchie con le piccole statue di tre evangelisti, mentre altre statue sono state trafugate. L'organo artistico risale al 1700.
Nella navata centrale si trova una grande tela e sulla navata laterale si trovano affreschi attribuiti alla scuola di Raffaello. Gli affreschi si sono conservati grazie ad uno strato di calce passato per disinfettare le pareti durante un'epidemia di peste.
La chiesa ha una cappella affrescata con scene di Erode con la testa di Giovanni Battista in mano e Salomè con il piatto, di un Papa che nomina un cavaliere e di Luigi Gonzaga in una chiesa che sembra proprio quella del Serrone.
L'ultimo affresco è dedicato al Santo della Chiesa con l'apparizione dell'angelo a San Pietro e scene della vita del Santo con la Consegna delle chiavi a San Pietro.
Sull’altare maggiore si trova una pala del 1600 che ritrae San Michele Arcangelo, patrono di Serrone ed è una riproduzione di un quadro di Guido Reni del 1635.
Probabilmente il quadro è stato dipinto da Pierre Dulauvier (o Laurier) proprio della bottega di Guido Reni. La cornice in stucco che contorna queste due tele è secentesca.
Sotto il pavimento si trova un cimitero che testimonia l'usanza di seppellire i morti nelle chiese.
Seguici sui social