Il castello Odescalchi è una fortificazione di epoca medievale situata a Palo di Ladispoli di proprietà della famiglia Odescalchi.
Viene citato per la prima volta nel 1254 e nel 1330 risulta di proprietà del monastero di San Saba e poi affidato agli Orsini.
Nel 1513 fu soggetto a imponenti lavori di sistemazione da papa Leone X che amava dimorare nel castello durante le sue partite di caccia nel bosco di Palo.
Secondo l’Archivio della Tesoreria Apostolica, dove sono annotate le spese private di Leone X, sappiamo che il Papa si servì dei Sangallo.
Nel 1560 il Castello di Palo, come tutte le fortificazioni lungo la costa, fu rinforzato per proteggere meglio lo Stato Pontificio, aggiungendo una fronte bastionata.
La vicinanza con Roma e la particolare posizione amena sul mare fecero di Palo un luogo di piacevole soggiorno.
Negli anni 1792-93, dopo la rivoluzione in Francia, si temeva un attacco francese e il castello fu rinforzato con 250 uomini, oltre agli ufficiali, i sottufficiali e quattro artiglieri.
Dopo l’Unità d’Italia e la fine dello Stato Pontificio, il castello torna ad essere un luogo di villeggiatura e la residenza della famiglia Odescalchi con le ultime modifiche che lo portano all’assetto attuale.
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