Chi conosce Atina? E la Val di Comino? Siamo nel versante laziale del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise: un piccolo paradiso con castelli, montagne, fiumi e rigogliose campagne.
Ed è stato questo lo scenario per il Summer Tour organizzato da Fieracavalli di Verona per festeggiare i suoi 120 anni, un traguardo importante per una delle più importanti fiere al mondo dedicate al mondo del cavallo.
Il legame con la Valle di Comino nasce tre anni fa quando Fieracavalli inizia ad esplorare il mondo del turismo equestre che, come tutte le forme di turismo emozionale ed esperenziale, ha un forte interesse da parte di chi vuole visitare il nostro paese in modo originale. Un modo di coniugare sport, natura e i famosi borghi italiani. Con la pubblicazione – in collaborazione con il Touring Club - della guida “Italia a Cavallo”, Fieracavalli scopre alcuni fra i percorsi più emozionanti di questo territorio.
Viene commissionato uno studio sulle ippovie e si scopre che in Val Comino un gruppo di volontari - i “Cavalieri dei Tratturi della Valle di Comino” - si era dato molto da fare e aveva ripulito e organizzato una serie incredibile di sentieri e tratturi per un totale di 120 km di percorsi che hanno poi costituito il “Parco Equituristico della Valle di Comino” (inaugurato il 17 giugno scorso), percorribile a cavallo, a piedi e in mountain bike.
I tratturi sono le antiche vie che percorrevano i pastori spostandosi due volte l’anno dai pascoli estivi montani ai pascoli invernali nelle zone della costa e viceversa. Sono millenni che per offrire verdi pascoli ai loro greggi, i pastori hanno tracciato sentieri e aree di sosta, in santuari o posti speciali dal fascino unico. Alcuni di questi tratturi e la transumanza sono stati candidati dall’Italia a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
“Dal nostro report abbiamo visto che la Val Comino era tutta percorsa da una serie di sentieri di vario tipo, come le vene in un corpo umano. Abbiamo deciso di approfondire e di andare alla scoperta di questo territorio in parte sconosciuto”, ci dice Luciano Rizzi, Direttore Area Commerciale Agriexpo e Technology Veronafiere.
Nel frattempo, arrivano i 120 anni di Fieracavalli e il desiderio di per un festeggiamento un anno intero in tutta Italia. La passione del cavallo è universale e in Italia si manifesta con tante usanze, razze, feste e manifestazioni.
“È nata allora l’idea di creare diversi eventi: a Siracusa, Atina e poi in Toscana e Emilia Romagna. Siamo intervenuti in manifestazioni esistenti e di successo mentre in Val di Comino abbiamo contribuito a creare un evento specifico per il posto”.
Per il Fieracavalli Summer Tour Valle di Comino la formula è stata passione per il cavallo, sport, spettacolo e scoperta del territorio. Lo stesso Gala serale (con regia e testi di Maria Baleri, nel cui sangue scorre passione pura e forse vorrebbe imparare a nitrire per essere sempre più immersa nel mondo dei cavalli) ha voluto raccontare la storia e le tradizioni della Valle di Comino attraverso una serie di numeri che condensavano tecnica equestre, danza e spettacolarità.
Ma Atina è stata anche una vetrina per i produttori locali che hanno raggiunto una eccellenza. Nessun ‘cibo spazzatura’ ma cultura del cibo. Si passava attraverso gli stand enogastronomici e si sentivano discorsi sulla spremitura a freddo, il miglior tempo per la raccolta dell’uva e la spumantizzazione di uve autoctone.
Una delizia per chi vuole scoprire l’anima di un posto ed incontrare ‘persone vere’, quelle che si alzano presto al mattino per controllare un campo di grano del Senatore Cappelli, che lottano per salvare dalla estinzione la Pecora Quadricorna e l’Asino dei Lepini. Quelli che ti trasformano una cena in una esperienza di sapori e colori.
Una menzione a parte al gruppo dei Butteri di Cottanello: belli come il sole. Sanno di tradizione, di cultura, di amore e di storia italiana. Sono eleganti nei loro cavalli, nelle loro vesti e con la loro sella artigianale di Tolfa. Il loro nome è associazione cavalieri e allevatori del cavallo tolfetano di Cottanello. Li abbiamo seguiti lungo il tratturo che porta ad Atina e li abbiamo ripresi nella benedizione davanti la chiesa e nelle loro cavalcate. Ma li abbiamo ripresi anche dietro le quinte nei momenti di meritato riposo.
Il Fieracavalli Summer Tour si è svolto nel Centro Ippico di Atina, una vera sorpresa per chi non aveva mai sentito parlare della Valle di Comino. Un centro che ospita competizioni internazionali con campi di gara in sabbia e in erba lungo le sponde del suggestivo fiume Melfa, che poco dopo entra in una delle gole più belle d’Italia.
Noi ci siamo stati con una mostra fotografica del grande Tonino Bernardelli e il libro ‘Storie di donne, uomini, cavalli e arte’ che abbiamo donato ai vincitori delle competizioni e ai rappresentanti delle associazioni. Ci siamo stati cercando di cogliere tutte le emozioni dei partecipanti.
Fieracavalli Summer Tour Valle di Comino ha superato la prova, l’entusiasmo del pubblico è stato palpitante, l’organizzazione locale ha messo in piedi una macchina professionale che ormai è una realtà per il territorio e sarà sempre più un punto di riferimento per il turismo.
Il lavoro di chi ama il cavallo e la sua terra e ha pulito e sistemato oltre 120 km di ippovie è stato utile: solo chi semina può raccogliere. E l’Associazione Cavalieri dei Tratturi della Val di Comino ha fatto proprio un bel raccolto!!
Onore ai cavalieri e a tutti quelli che amano il mondo del cavallo in tutte le sue sfumature!
Seguici sui social