Antonio Donsanti e le crociere musicali
Antonio Donsanti e le crociere musicali

Antonio Donsanti e il fascino discreto di Arcinazzo Romano

Stiamo partendo!

È ora di conoscere i Town Ambassador della Valle dell’Aniene e siamo ‘volate’ a Parigi a conoscere Antonio Donsanti.

In realtà ci siamo conosciuti su WhatsApp, me presto ci incontreremo dal vivo nella vicina Arcinazzo Romano, che per Antonio ancora si chiama Ponza.

Forse non tutti sanno che il nome di Arcinazzo Romano è recente e risale all’unità d’Italia quando si scoprirono due paesi chiamati Ponza: l’isola che apparteneva al regno borbonico e un borgo della Valle dell’Aniene che faceva parte dello Stato Pontificio.

Ha vinto l’isola e Ponza pontificia è diventata Arcinazzo Romano, così come la ho conosciuta da sempre. Ma non per chi vi è nato e l’ha nel cuore.

Parlare con Antonio mi ha fatto venire in mente quelli che fanno ricerche sugli antichi dialetti che devono andare ad incontrare gli emigrati perché sono i soli custodi del passato.

Proprio con questi sentimenti Antonio ha sempre curato la storia della sua Ponza (Arcinazzo Romano) e di tutta la Valle dell’Aniene con libri (Tito Troja – Il Grand Tour), mostre e ogni altro modo che aveva a disposizione.

Antonio una persona sempre impegnata

Arcinazzo Romano e il sindaco Luca Marocchi non potevano fare una scelta migliore, Antonio Donsanti è una vera poesia e una storia particolare che lo ha portato a vivere a Parigi: le pietre di Arcinazzo sono le mie radici, ma già da bambino sognavo di lasciare Ponza e volevo andare ad insegnare in Africa”.

Per inseguire questo sogno (che ancora oggi mi appare gigantesco per un bambino di 10 anni) la famiglia lo manda a studiare francese in un collegio vicino Lione. Dopo la triennale universitaria insegna per 2 anni in Burkina Faso e continua a studiare all’università di Dakar in Senegal, che forse a noi è più nota per la corsa automobilistica che per la sua storia.

Vince un concorso per poter laurearsi alla Sorbona e torna a Parigi dove conosce sua moglie Jocelyne e si sposa nel 1969. Sua moglie è di Versailles e il desiderio di creare una famiglia cambia i suoi sogni.

Per finanziare i suoi studi, per molti anni ha arrotondato lo stipendio insegnando italiano e francese a molti emigrati italiani, anche molti dalle nostre zone del basso Lazio. E più conosceva l’emigrazione e più si legava alle sue radici. È Antonio che ha studiato tutti i toponimi di Arcinazzo Romano andando a ricostruire la storia del paese.

Libro su Tito Troja
Varo della MSC Virtuosa
La Vita in Crociera di Antonio

Inizia allora a dedicarsi al turismo prima nel CIT e poi crea la sua agenzia Navy Cub che rappresenta alcune compagnie marittime su questo mercato. In particolare MSC Crociere con cui organizza crociere a tema di musica classica in mare e sui grandi fiumi.

e poi entra a lavorare nella nuova sede MSC che aveva appena aperto a Parigi. Ci resta fino alla pensione ma non smettendo mai di tornare appena poteva ad Arcinazzo. Così in questo amore ha coinvolto i figli Federica e Fabrizio che si divide con la Thailandia dove è nata sua moglie e appena possono vengono vengono tutti a passare del tempo ad Arcinazzo Romano e agli Altipiani.

Oltre alla famiglia ha promosso Arcinazzo nel mondo, infatti sua moglie che per anni ha insegnato in un liceo francese di Parigi e ha portato per anni molti ragazzi del liceo a Roma, Subiaco e poi ad Arcinazzo Romano. Non solo: insieme hanno portato la banda musicale di Arcinazzo Romano a gemellarsi idealmente con l’Armonia (il nome francese con cui si chiamano le bande musicali) in uno scambio culturale con la cittadina di Bavay, vicino Lille.

Tutte queste attività sono frutto di amore, ed è l’amore per le proprie radici che ha superato la burocrazia, i problemi finanziari e ogni altro ostacolo. È il sogno di costruire ponti fra i due paesi, che rappresentano anche le due vite di chi parte, che è una delle emozioni più forti che si possono vivere.

Grazie Antonio per la tua serenità, ci vediamo presto in azione appena abbiamo i 20 borghi.


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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