Kaaren Pace Pierce Town Ambassador di Sgurgola
Kaaren Pace Pierce Town Ambassador di Sgurgola

Il destino di incontrare Kaaren

Neanche con un appuntamento ben organizzato saremo riusciti ad incontrare Kaaren Pace Pierce e a conoscer la storia degli 88 Sgurgolani che nel 1922 lasciarono il loro amato borgo della Ciociaria per andare a cercare fortuna in America.

Ma veniamo alla storia di questo mercoledì da leoni. Io e Maria avevamo preso un appuntamento con il sindaco Antonio Corsi per consegnargli alcune guide di Sgurgola che avevamo pubblicato e, dopo aver preso un caffè in un bar del corso ed aver chiacchierato con alcune signore al mercato, ci incamminiamo verso il comune.

Il sindaco non era ancora arrivato e ci rechiamo all’ufficio protocollo dove Maria sente una signora con un accento americano. La signora è molto energica ma anche gentile, emana gioia.

Ci dice che è americana di Cortland, una cittadina di campagna di 18.000 abitanti nel cuore dello stato di New York, con circa 7.000 studenti che frequentano l’università della città. Kaaren è qui a Sgurgola per pochi giorni con sua nuora Kari e una loro amica americana. È venuta per una breve visita al cimitero ma ha in programma di tornare di nuovo a settembre per la famosissima Festa dell’Uva di Sgurgola.

Le chiedo di sederci da qualche parte perché mi stava riversando un incredibile elenco di nomi, date ed eventi che dovevo imprimere sul mio blocco appunti per poterli ricordare. Ha un telefonino pieno di fotografie storiche che mi mostra ma resto stordita da tanto amore e tanti nomi!

Kaaren ha 80 anni portati benissimo e quando può torna in Italia affittandosi una casetta nel centro storico e vivendo da italiana. Adora i ritmi lenti del paese e il fatto che la vita venga presa con gusto. Praticamente conosce tutti e ha le fotografie in bianco e nero di tutti gli sgurgolani dei primi del Novecento. In fondo le sue discendenze di sgurgolana sono veramente DOC con tutti e 4 i nonni nati a Sgurgola: Cesare Calvani e Domenica Isopi da parte di mamma e Marco Pace e Agata Angiolina Spaziani da parte di padre.

È un fiume in piena. Nel 1922 era finita la Prima guerra mondiale e, nonostante la vittoria, la situazione economica italiana era molto grave. 88 giovani sgurgolani si fanno forza e partono insieme per andare a Detroit nel Michigan, prima, e a Cortland nello stato di New York poi.

Entrambi erano fiorenti centri industriale e richiamavano lavoratori da ogni parte d’Italia. Gli sgurgolani avevano iniziato a lavorare nelle fabbriche di chiodi, nelle ferrovie e nelle miniere di carbone. Ma la storia più toccante è quella di sua nonna Domenica i cui genitori le avevano combinato un matrimonio per corrispondenza. Arrivata in America a 27 anni, il suo promesso sposo la ritiene troppo scura di capelli e carnagione per essere una ciociara (pensa che sia una siciliana) e non la vuole più sposare.

Per fortuna, la giovane Domenica incontra Cesare (anche lui originario di Sgurgola) ed è amore a prima vista e i due si spostano a Detroit e poco dopo vanno a Cortland.

Kaaren Pace Pierce Town Ambassador di Sgurgola

La comunità vive molto compatta e ogni anno ancora oggi gli sgurgolani fanno una rimpatriata a Cortland. Da 88 paesani partiti, dopo 5 generazioni oggi sono arrivati ad essere quasi un migliaio e molti di loro tornano a visitare il loro borgo. Ognuno con sentimenti diversi e un legame più o meno viscerale.

Il legame di Kaaren è profondo, lei ha vissuto da bambina con le nonne le raccontavano ogni dettaglio e ha una vera mappa dei legami delle famiglie di Sgurgola, tanto che alcune impiegate del comune si erano fatte preparare da Kaaren i loro alberi genealogici per ritrovare i parenti in America.

Ma il suo legame è nato un poco alla volta, un sentimento che ogni volta entrava più profondamente nel cuore. La prima volta è arrivata in Italia con i nonni e aveva 5 anni, la seconda volta ne aveva 31. Poi è tornata a 53 anni e da allora cerca di venire ogni anno.

Non le mancano certo i familiari in America dove ha 2 figli, 10 nipoti e 3 pronipoti, ma i ricordi che le aveva trasmesso la nonna le hanno riempito talmente tanto il cuore che ancora le vengono le lacrime agli occhi a pensare alla sua Sgurgola.

E appena può porta qualcuno dei suoi nipotini, anche se non tutti sono così curiosi o emozionati a pensare alle origini italiane. Ormai sono arrivati alla V generazione e forse anche noi dobbiamo aiutarli ad elaborare nuove forme di connessione fra giovani. A far incontrare i giovani discendenti italiani e gli italiani su nuovi livelli.

E mentre ci scambiamo numeri di telefono e mail, siamo sicuri che tutto l’amore che Kaaren prova per Sgurgola e l’attivismo che ha dimostrato in questi anni nel mantenere vivi i legami fra questo bellissimo borgo ciociaro e i suoi figli all’estero debba essere premiato. Lei è una perfetta Town Ambassador di Sgurgola.

Kaaren Pace Pierce Town Ambassador di Sgurgola
Kaaren Pace Pierce Town Ambassador di Sgurgola

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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