C'eravamo anche noi di Discoverplaces oggi a Fiuggi al convegno organizzato da Federturismo, in collaborazione con Unindustria dove si è parlato di bike economy, investimenti nelle piste ciclabili e di un progetto di incentivazione del cicloturismo dal titolo "Fiuggi Woodfront".
In un contesto globale sempre più alla ricerca di soluzioni e prospettive legate alla mobilità sostenibile, cresce anche in Italia l'attenzione alla ciclomobilità e cresce il numero di città con bike hotel.
Il crescente interesse per il cicloturismo e l'attenzione ai temi legati alla sostenibilità ambientale e al rispetto della natura rendono sempre più necessaria la costruzione di itinerari che coinvolgano anche località periferiche attraverso un sistema di accessibilità fluente.
Per sviluppare con successo la bicicletta da città, è necessario investire prima di tutto sulla sicurezza creando piste ciclabili in luoghi appropriati, osservando adeguati standard di qualità che garantiscano il collegamento tra i vari itinerari.
Il progetto illustrato per l'occasione dall'architetto Marco Mariani nasce dall'idea di realizzare una nuova pista ciclabile che, ispirandosi agli esempi di riqualificazione urbana realizzati sui lungomare di molte città, contribuisse a far rivivere il centro storico in un nuova dimensione più ampia e sostenibile. Un intervento di riconnessione di tratti esistenti e che fa da fulcro per tutti i territori circostanti.
Parliamo della ciclabile che da Paliano attraversa Serrone, Piglio, Acuto per arrivare a Fiuggi, lungo la Via Francigena, la Strada del Vino Cesanese.
Progettare la bicicletta per la bicicletta significa rendersi conto che il nostro territorio è ricco di piste, infrastrutture, stradine in parte utilizzate o del tutto abbandonate e che, una volta recuperate e valorizzate, rappresentano il percorso ideale per la riscoperta del territorio e del paesaggio del nostro nazione.
Seguici sui social