Si è conclusa la premiazione del Premio Nazionale del Teatro Amatoriale a Colleferro e un vincitore è emerso su tutti gli altri: l’amicizia.
Il teatro amatoriale è fatto per passione e in genere inizia da un gruppo di amici che hanno voglia di andare in scena a raccontare qualcosa.
Il fenomeno del teatro amatoriale è incredibile, ci sono circa 1400 compagnie iscritte alla FITA, ma ci sono anche altre associazioni. E già la sera della premiazione a cena al nostro tavolo c’erano almeno altri due appassionati che non avevano la loro compagnia teatrale iscritta a nessuna organizzazione.
Grazie a Giovanni Cadavero, che ha visto tutti gli spettacoli con noi, abbiamo scoperto che gli ufficiali giudiziari hanno una loro compagnia teatrale che fa uno spettacolo l’anno e che solo tra gli avvocati del tribunale di Roma e di Velletri ci sono almeno altre 5 compagnie teatrali amatoriali.
Ma l’amicizia è anche quella che ha unito Emanuele Girolami, presidente del Consiglio Comunale di Colleferro, e Mario Girardi della FITA a candidare la città ad ospitare questa prestigiosa rassegna culturale. Due amici d’infanzia che sono appassionati di teatro e da ragazzi trascorrevano le domeniche ad assistere a spettacoli amatoriali: poi uno è diventato un bravissimo attore amatoriale e ha scritto canzoni in romanesco, mentre l’altro è un prestigioso avvocato.
Alla premiazione, il teatro Vittorio Veneto era al completo e sul palco si sono esibiti alcuni giovani attori e una classe di bambini che ha ballato la pizzica facendo impazzire tutti gli spettatori per la loro bravura.
Il sindaco Pierluigi Sanna era al massimo della gioia e ha ricordato che Colleferro è stata Città della Cultura della Regione Lazio, Capitale Europea dello Spazio e con questa rassegna ha dimostrato quanto la cultura migliori la vita delle persone.
Intanto vediamo i vincitori, anche se la scelta è stata particolarmente difficile per la bravura di molte compagnie, e ve lo dico da giurato. Gli spettacoli che sono stati più premiati sono il Cyrano di Bergerac del Teatro Stabile di Mascalucia in Sicilia, che ha ricevuto il premio come miglior spettacolo e ad Andrea Zappalà come migliore attore protagonista, e il Teatro delle Forchette in Emilia-Romagna, che ha ricevuto il premio come miglior regia a Stefano Naldi e come migliore attrice protagonista a Silvia Chicciolini per lo spettacolo Nella città l’Inferno.
Il premio come miglior attore è andato in ex equo anche a Roberto Censi per lo spettacolo Trote della compagnia Tre per caso del Lazio.
Il Teatro Insieme Veneto ha conquistato il prestigioso premio del miglior allestimento scenico per lo spettacolo Le done de casa soa per la sua grazia, la classe e i suoi costumi.
I premi come miglior attore e attrice non protagonista sono andati nell’ordine ad Andrea Mariano del teatro A regola d’arte della Calabria e a Susj Borello del Teatro Sacco della Liguria.
Un premio speciale della giuria è andato ai musicisti del Teatro della Fama dell’Umbria per lo spettacolo Memorie dai Bassifondi per la loro interpretazione dal vivo che è stata uno spettacolo nello spettacolo.
Ed infine la compagnia ACIS Il Sipario di Napoli ha vinto il premio del pubblico, e non poteva essere altrimenti non solo perché il pubblico ha avuto un ruolo attivo nella scelta del finale, ma anche per i numerosi applausi a scena aperta e le calorose risate.
Se non avete potuto partecipare, vi invito a cercare gli spettacoli su Youtube oppure di andare a teatro per scoprire un mondo di gioia e magari a salire sul palco per dilettarvi e intrattenere gli amici.



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