La chiesa di Santa Marina (e San Leonardo) è la più antica ed inizialmente era la chiesetta attorno al quale era nato il centro di Santa Marinella.
Il suo culto era stato portato intorno al X secolo dai monaci Basiliani che venivano dal Medio Oriente e che si erano stanziati nell’area della Villa di Ulpiano.
Santa Marina era originaria del Libano e la reliquia del suo corpo fu portata a Costantinopoli da dove i Veneziani la trafugarono e la portarono nella chiesa di Santa Maria Formosa a Venezia dove tuttora si trova.
Questa costruzione risale alla fine del Seicento ed è caratterizzata da una facciata molto semplice con un portone centrale e due finestre in corrispondenza delle navate laterali.
Si accede alla chiesa attraverso una scala che porta su una terrazza antistante l’entrata.
Gli elementi decorativi sono una decorazione delle aperture, una apertura tonda centrale e delle lesene lungo la facciata e la parte finale centrale che richiama un antico tempio greco.
Sul portone di ingresso si ritrova uno stemma dell’Ospedale Santo Spirito che per tanti anni ha governato Santa Marinella.
All’interno si possono vedere le ‘api’ simbolo della famiglia Barberini che per un periodo ha governato questa area e che ha ristrutturato la chiesa.
L’interno è maestoso ma semplice e si notano gli stili sovrapposti, infatti le due navate laterali sono state aggiunte agli inizi del Novecento.
Tra gli elementi di decoro interno, si nota un fonte battesimale ricavato da un pezzo romano e una pala d’altare in marmo che raffigura una natività.
In due cappelle laterali si trovano dipinti di San Giuseppe, il patrono di Santa Marinella, e del Cristo.
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