Bolsena. Geosito delle pietre lanciate

A circa un chilometro dall'abitato, lungo la Cassia che risale a Montefiascone, è visibile un monumento geologico assai raro, rappresentato da prismi conficcati nella roccia che ci ricordano alcune fasi dell'attività vulcanica della zona.

Si tratta di prismi di roccia vulcanica che affiorano dal terreno e sono uno vicino all’altro in modo da sembrare delle lance di basalto conficcate nel terreno.

Geologicamente sono colate laviche la cui parte inferiore si è raffreddata in tempi più lunghi assumendo un aspetto insolito con la base a forma di pentagono o esagono.

Ma per gli abitanti del posto sono le "pietre lanciate" e una leggenda che riguarda popolazioni etrusche o pre-etrusche narra la loro storia.

Si dice che in questa area esistesse un tempio sacro proprio vicino il lago di Bolsena, che per gli Etruschi era uno degli accessi alle vie degli inferi.

Questo dio aveva delle regole ben precise su come compiere i riti propiziatori ma gli uomini non tennero in considerazione queste regole.

Il dio si infuriò e cominciò a mandare fulmini sul tempio fino a che una ragazza sacrificò la propria vita per salvare quella degli uomini.

Mosso a compassione il dio trasformò i suoi fulmini in pietra e salvò la ragazza. A comprava di parte della leggenda, nell’area sono state trovate le rovine di un tempio etrusco.

L’area ha un grande interesse geologico e il sito delle ‘pietre lanciate’ rientra fra i Siti di interesse comunitario ed è una Zona di Protezione Speciale (codice SIC-ZPS: IT6010008).


Scritto da
DiscoverPlaces

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