Albano Laziale. Palazzo Pamphilj

Il palazzo Pamphilj di Albano Laziale è noto anche come Collegio Nazareno e si trova sul vertice del Tridente di Albano Laziale, la realizzazione urbanistica del cardinale Savelli che ha disegnato lo stile di Albano nel Seicento. Il palazzo risale ai primi del

Settecento quando il cardinale Benedetto Pamphilj volle realizzare un casino di caccia ma anche un salotto letterario unendo alcune costruzioni esistenti.

Il cardinale era un mecenate e il bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana ed amava questi territori tanto da acquistare sempre più proprietà per arrivare a realizzare un palazzo sontuoso. La realizzazione di questa ‘fabrica’, il nome con cui venivano chiamati i cantieri edili, è oggetto di molti studi.

Nel 1764 il palazzo è stato acquistato dai Padri Scolopi del Collegio Nazareno per essere adibito a residenza estiva degli alunni che non potevano tornare a casa. Il palazzo ha avuto una sopraelevazione e una ridistribuzione dei locali interni.

Durante la repubblica ‘sorella’ di Albano, ai tempi dell’occupazione francese, il palazzo fu requisito ed ospitò i soldati francesi. Gli Scopoli dovettero quindi risistemare il palazzo grazie anche al famoso architetto Giuseppe Valadier.

Nella Prima Guerra Mondiale ha ospitato l’esercito italiano mentre nel 1944 è stato poi requisito per ospitare 52 famiglie senza casa durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da allora in poi è in una situazione precaria ed è nascosto da impalcature.


Scritto da
DiscoverPlaces

Discoverplaces.travel promuove i piccoli borghi Italiani e crea ponti con i discendenti italiani all'estero attraverso il Premio Town Ambassador.

Iscriviti alla Newsletter

Scopri un territorio attraverso le emozioni di chi l'ha raccontato in prima persona.