Porta della Verità prende il nome dalla vicina Abbazia di Santa Maria della Verità e dall’uso che ne facevano i suoi abati. La porta è inserita nel circuito murario e il suo stile neoclassico è esaltato dall’intonaco con cui è state rivestita una sezione delle mura di cinta.
La porta viene dalle sistemazioni Settecentesche durante il pontificato di Papa Benedetto XIII Orsini, il cui stemma di si trova sulla porta accanto a quello del governatore della città e del comune di Viterbo.
Una grande epigrafe sopra l’arco di accesso racconta la storia della porta.
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