Porta San Pietro è una delle più antiche di Viterbo e ha conservato il suo aspetto medievale. Prende il nome dalla vicina Chiesa di San Pietro fondata nel 1240 dal cardinale Raniero Capocci.
Accanto al suo ingresso si ammira il Palazzo dell’Abate che era di proprietà dei monaci cistercensi di San Martino al Cimino ed era usato nei mesi invernali. Il palazzo che termina con una merlatura, è arricchito da bifore in peperino lavorato.
La porta è conosciuta anche con il nome di Porta Salicicchia forse per i selci della pavimentazione stradale o forse per il vicino Castel di Salce di cui oggi resta traccia di una torre e di alcune interessanti e misteriose abitazioni rupestri del borgo.
Seguici sui social