La torre del Borgognone si trova su uno dei lati di Piazza San Silvestro o Piazza del Gesù a Viterbo caratterizzata dalla chiesa del Gesù dove nel 1271 venne ucciso Guido de Monfort, cugino del re Edoardo d’Inghilterra.
Le torri medievali di Viterbo risalgono al XI e XII secolo quando furono costruite per difendere il quartiere San Pellegrino, il cuore della città.
Con l’espansione della città, soprattutto nel periodo in cui la corte papale si trasferì a Viterbo, alcune di queste torri furono inglobate nelle abitazioni divenendo un elemento distintivo dell’importanza della famiglia.
La Torre del Borgognone era situata nella parte della città dove si amministrava la giustizia ed è suddivisa in 6 livelli. Questi sono stati probabilmente costruiti in fasi diverse, alcuni sono infatti coperti da solai in legno ed altre da volte a botte in laterizi.
Il suo nome deriva dalla famiglia dei Burgondioni o Borgognoni, i cui membri sono stati anche parte del governo della città.
Ai piedi della torre si riconosce una impronta di Messer Angelo Borgognone che veniva usata come strumento di misura per le lunghezze di Viterbo. Un po’ come ancora oggi il ‘piede’ anglosassone deriva dalla misura del piede di Carlo Magno, così i Viterbesi usavano il piede di Borgognone come metro di paragone.
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