Nel Museo-Centro Studi sulla pittura europea di paesaggio del Lazio sono esposti disegni, serigrafie e stampe di artisti del Grand Tour.
Dal XIX secolo, Olevano Romano ha ospitato importanti pittori tedeschi, danesi, francesi e di altri paesi europei che lo hanno scelto come meta del loro "viaggio in Italia” per acquisire l'abilità nella riproduzione di paesaggi.
La luce, la varietà di paesaggi rocciosi e la rigogliosa natura ha attirato grandi artisti come il pittore tirolese Joseph Anton Koch, Jean-Baptiste Corot, che ha immortalato in splendide opere la campagna olevanese, Friederich von Olivier e Franz Theobald Horny, morto giovanissimo e sepolto nella Chiesa di S. Rocco.
Negli anni ’20 ha soggiornato il pittore tedesco Alexander Kanoldt, uno dei protagonisti del movimento artistico denominato Nuova Oggettività.
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