Il fico è forse la prima pianta coltivata dall’uomo e le sue origini vengono dall’Asia Minore. I Greci e i Romani lo hanno poi diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
A Bellegrana, per secoli, il fico secco ha avuto una notevole importanza in quanto veniva prodotto localmente e usato come merce di scambio con le popolazioni limitrofe fino alla metà del `900.
Dagli anni ‘40-‘50 del XX secolo, si è cominciato a commercializzare il frutto fresco nella varietà chiamata fico ‘Fallacciano’. Negli anni ‘70 sono nate le prime sagre del Fallacciano.
La pianta è di media grandezza e può raggiungere gli 8-10 metri di altezza. La pianta del Fallacciano (Ficus carica sativa) è una pianta femminile mentre il Caprifico (Ficus carica caprificus) è il maschile. La fecondazione dei fichi avviene ad opera di un insetto chiamato ‘Blastophaga psenes’.
I frutti del fico Fallacciano sono di due tipi: i ‘fioroni’, detti fallacciani, sono prodotti sui rami di due anni mentre i ‘forniti’ sono prodotti sui rami dell’anno. La maturazione del frutto dura circa tre settimane a partire dalla seconda decade di luglio. I forniti sono invece più piccoli e sono destinati all’alimentazione dei maiali.
Fallacciano di Bellegra
- Benedicta Lee
- Categoria: Prodotti tipici
- LAZIO • ROMA • Bellegra
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