Il 23 novembre a Velletri si festeggia il patrono San Clemente con una grande festa e una fiera che sembra già uno dei mercatini di Natale.
Le origini di questa festa risalgono almeno al Seicento e sono ben documentate.
Velletri faceva parte dello Stato Pontificio ed era autorizzata ad avere due fiere ogni anno: una ad agosto e una a novembre in occasione di San Clemente.
Allora le fiere duravano molti giorni e vedevano l’arrivo di commercianti e compratori da tutte le aree limitrofe e una tale afflusso di persone cambiava totalmente la vita delle città.
Per questo per la gestione della fiera era chiamato un ‘Capitano della Fiera’ che per quel periodo gestiva tutto quello che accadeva, una sorta di commissario straordinario.
Ma chi era San Clemente? La storia racconta che San Clemente è stato il quarto papa della storia ed ha governato fra il 92 e il 97 d.C. e che è morto martire nel 100 d.C dopo un periodo di schiavitù sotto l’imperatore Traiano.
La sua morte è stata violenta: legato ad una ancora e gettato nel Mar Nero. Per questa fine è diventato il protettore dei pescatori e spesso viene rappresentato nelle opere d’arte con un’ancora o un pesce.
Durante il suo esilio in Crimea convertì molte persone e compì miracoli e per questo è molto amato anche nella chiesa ortodossa.
San Clemente è diventato il patrono di Velletri perché prima di diventare papa era stato vescovo proprio in questa città e a lui è stata subito dedicata la cattedrale nata trasformando un antico tempio pagano.
Seguici sui social