

Ponza è una delle più belle isole del mar Tirreno parte del gruppo delle Isole Pontine.
E’ stata abitata sin dalla preistoria. Sono passati per questa isola gli Ausoni e i Volsci, è stata un punto di approdo per i greci dal 313 AC è stata colonia di Roma. Durante l'impero era fiorente e divenne un luogo di villeggiatura per i patrizi e di esilio per gli oppositori degli imperatori. Qui è morto in confino papa Silverio nel 537.
Apparteneva agli ipati (governatori) di Gaeta e fu sede di tre monasteri benedettini che furono abbandonati per l'invasione dei saraceni nell’813. E’ diventata possedimento della Chiesa nel XV secolo e feudo di Alberico Carafa ma le continue incursioni del corsaro Kaireddin Barbarossa nel 1534 ne causarono l'abbandono.
In seguito è appartenuta ai Farnese e, per matrimonio, è passata sotto la proprietà diretta dei Borboni nel XVIII secolo. I Borboni hanno trasformato questa isola in un centro di sperimentazione socio-economica adottando alcune politiche innovative nel rapporto fra cittadini e governanti.
Nel periodo fascista è stata un luogo di confino politico per gli oppositori del regime.
Il territorio comprende anche le isole di origine vulcanica di Gavi, Palmarola e Zannone ricoperte da macchie di gialle ginestre e da profumati cespugli di cisto, lavanda, mirto e lentisco.
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