Possiamo immaginare che Toni Venzo abbia immaginato le sculture di foglie mentre passeggiava tra gli alberi, vedendo la luce screziata attraverso le foglie fruscianti e calpestando dolcemente il tappeto di foglie sotto i suoi piedi.
Forse una foglia è svolazzata a terra vicino a lui, una foglia che lo ha ispirato a ricreare la sua bellezza dal legname del suo stesso “albero madre”. Qualunque sia stata l'ispirazione, il risultato è un lavoro prezioso: una foglia con il profumo del suo stesso albero.
Le opere che nascono da questo processo non sono solo un esempio eccellente di scultura del legno, ma formano un libro aperto per insegnare ai bambini, alla famiglia e gli amici il valore della natura nelle foreste e negli alberi.
La classificazione delle piante risale ad Aristotele e ai greci mentre i primi erbari con classificazioni sistematiche di foglie cominciano nel 1500 dC circa. Si tratta di importanti opere, conservate in biblioteche o musei e raramente esposte per poter essere apprezzate come opere di uso comune.
Eppure vorremmo che i nostri figli sapessero almeno riconoscere gli alberi! La verità è che troppi di noi sono confusi e incapaci di trasmettere questa conoscenza essenziale. Allora possiamo provarci con l’arte. Con le emozioni è più facile imparare e memorizzare per sempre.
Una creazione è il risultato di emozione e tecnica che si uniscono per creare forme, colori e profumi percepibili dagli altri. Senza questa combinazione di emozione e tecnica, l’arte non è possibile. Per questo l'ispirazione che nasce deve essere libera dagli orpelli della vita ordinaria; non ci devono essere identificazioni o emozioni negative.
L'emozione positiva nasce dal profondo dell'anima dell'artista, dai rapporti con il mondo circostante, che spesso iniziano durante l'infanzia, con familiari, amici o animali domestici. Questi sentimenti rinascono o rivivono quando i sensi dell'artista sono pronti e sanno riconoscere quelle sensazioni che avevano creato le emozioni positive anni prima.
Questi erbari in legno scolpito da una parte ci fanno tornare bambini e dall’altra ci guidano gentilmente alla conoscenza degli alberi e del bosco.
Per saperne di più: www.opere.tonivenzo.it
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