Il frutto degli Dei dopo il cioccolato, per i Maya l’avocado era uno dei frutti più preziosi e sacri della loro cultura. Un tempo utilizzato come moneta di scambio, oggi popola i nostri scaffali del supermercato, intrufolandosi nelle ricette di tutti i giorni.
Salutare, buono e antico, oggi l’avocado è anche il protagonista di una rivoluzione a dir poco “colturale” nella nostra amata Sicilia.
10 anni fa’ se vi avessero fatto assaggiare un avocado, sareste rimasti colpiti da questo strano frutto che per il consumatore Italiano era alieno in tutto. Dal suo utilizzo, dal primo al dolce, fino al sapore che molti definiscono “clorofillico”.
Per imparare ad apprezzare l’avocado, dopo averlo provato almeno una volta, bisogna scavare nella sua storia che ha radici antichissime che partono dall’America del sud.
L’avocado (Persea Americana) è a tutti gli effetti un frutto, fa parte della famiglia delle Lauracee ed è originario dell’America del Sud. Ne esistono molte di varietà, tra quelle in commercio, che oltre in forma si differenziano in gusto e colore del frutto.
Mentre l’interno di un avocado è di colore verde acceso, tendente al giallo a seconda dello stadio di maturazione, la buccia può variare dal verde smeraldo fino ad un profondo viola. Può essere liscia o rugosa, la forma del frutto ricorda molto quello di una pera, da qui il nome “Pera Americana”, e varia in lunghezza e dimensione sempre a seconda della specie.
L’avocado è apprezzato in cucina per il suo bagaglio nutritivo da non sottovalutare. Uno scrigno di grassi buoni, acqua, fibre antiossidanti e vitamine. Con 4 gr di proteine per frutto, e una quantità di Potassio che supera di due volte quello di una banana, l’avocado in moderazione è un frutto estremamente nutriente, da utilizzare in piatti salati, nella preparazione di torte, e come ri-energizzante dopo l’attività sportiva.
La coltivazione dell’Avocado: vecchia quanto l’invenzione della ruota!
Avocado o Aguacate, si dice che furono le tribù del Mesoamerica ad avviarne la coltivazione e ad “addomesticare” l’albero, più di 5000 anni fa.
L’avocado era così importante che nella società Azteca era visto come il frutto che donava a chiunque lo mangiasse una forza sovrumana. I Maya invece, associarono l’avocado al 14° mese del loro calendario (K’ank’in), che riporta appunto come suo simbolo proprio il frutto.
Ma a parte il significato mitologico e culturale, già 10.000 anni l’avocado era conosciuto per le sue proprietà alimentari, considerato un potente afrodisiaco. Difatti, l’origine del nome avocado, viene da “ahuacatl”, parola per cui lasciamo a voi la gioia di ricercare il suo significato!
Il mio Regno per un Avocado
I produttori mondiali di avocado sono gli Stati Uniti e l’America del Sud, con la California e il Messico che producono una enorme fetta di questo frutto, diventato un cult negli anni ‘50.
In America l’avocado è ad oggi un vero e proprio fenomeno culturale, per via della sua classificazione come uno dei cibi più sani (o health foods) per chi vuole stare al passo con i tempi, e con le diete.
E l’Italia?
Ci sembra di essere sempre gli ultimi quando si tratta di “trend mondiali”.
In Italia il movimento dell’avocado è stato più lento, accompagnato dalla diffusione di nuovi stili di vita alimentari come le diete vegetariane e vegane.
Ma c’è un posto magico della nostra bella Italia dove la coltivazione dell’avocado e della frutta esotica sta rivoluzionando un intero settore dell’agricoltura, potenziando ancora di più la nostra concezione del Made in Italy.
Sicilia Avocado (Dal Tropico) è un’azienda specializzata nella coltivazione e produzione di frutta esotica, che negli ultimi anni si è indirizzata verso la produzione e promozione degli avocado Made in Sicily.
Andrea Passanisi è il giovane imprenditore Siciliano DOC a capo di questa impresa, che ha trasformato la passione per un’agricoltura etica e sostenibile, insieme all’amore per la sua terra, in un modello vincente di business che oggi porta valore alla sua Sicilia e ai giovani che decidono di non abbandonare il proprio paese.
Un modello che valorizza e naviga in un mare esplorato dagli imprenditori Siciliani. Pionieri coraggiosi, che dagli anni ‘60 grazie al prezioso aiuto delle ricerche delle Università Siciliane nel campo della coltivazione di frutta esotica in Sicilia, hanno cominciato a vivere le opportunità di questo frutto e ad aprire le porte ad un nuovo e sconosciuto mercato.
Le loro coltivazioni di avocado si trovano nel Comune di Giarre, adagiate sulle pendici dell’Etna, dove questo albero trova il terreno e le condizioni perfette per produrre i suoi frutti.
Il territorio e l’identità per Andrea sono fondamentali, ed è così che l’antico agrumeto del nonno è diventato il trampolino di lancio di brand come “Sicilia Avocado”, “Etna Mango” e “Etna Avocado”. Prodotti che continuano di nome e di fatto a portare avanti la qualità e i simboli del territorio Siciliano.
E’ importante parlare del potenziale economico che questo frutto potrebbe sollevare per l’economia agricola del nostro paese, fino ad un certo punto.
Ne siamo ben a conoscenza considerato l’esempio Americano e Messicano. L’obiettivo di questi imprenditori della “Pera Americana” è quello di mostrare questo frutto sotto una luce diversa, fatta di etica e solidarietà. Di legarlo ad un territorio nuovo e chissà, renderlo un prodotto sempre più locale per “diritto di cittadinanza”.
Questo prova che un territorio e i suoi agricoltori possono fare la differenza. L’avocado come sicuramente avrete visto non è nativo alla Sicilia, ma come tante altre coltivazioni che abbiamo esplorato nel nostro articolo sui Frutti e Fiori della Cina sono tante alla fine le cose che “abbiamo fatto nostre”.
Non smettiamo mai di ri- innovarci, e creare nuove opportunità per il nostro paese!
Foto di Sicilia Avocado
Seguici sui social