Scopriamo l'Asia con il viaggio di Alessia
Scopriamo l'Asia con il viaggio di Alessia

11 - Il viaggio di una nomade digitale: un incontro speciale in Cina

Scopriamo l'Asia con Alessia

Siamo in Cina da quasi un mese, ma fino a poco fa mi mancava ancora un vero contatto con le persone del posto.

Quando ero venuta qui dieci anni fa, parlavo spesso con le altre studentesse nel mio campus a Pechino e questo mi faceva sentire più immersa nella cultura, come se stessi vivendo davvero il paese e non solo visitandolo.

Questa volta è stato diverso. Probabilmente perché ci siamo venuti con un altro spirito, divisi tra il lavoro e il desiderio di esplorare il più possibile. Al massimo sono riuscita a scambiare due parole con la signora del ristorante o con il tassista – che, tra l’altro, è comunque un ottimo esercizio per il mio cinese!

Poi all’improvviso la svolta.

Stavo cercando informazioni su Zhangjiajie, la località dove si trovano le celebri Hallelujah Mountains di Avatar, quando su Reddit ho trovato un post che mi ha subito incuriosita. Un ragazzo del posto si offriva come guida per visitare la zona o anche solo per una cena in compagnia. Nel post spiegava che stava studiando inglese per superare l’esame IELTS e che, vivendo in una meta turistica, voleva sfruttare l’occasione per praticare la lingua con i viaggiatori.

Un’opportunità più unica che rara!

Scopriamo l'Asia con Alessia
Scopriamo l'Asia con Alessia
Scopriamo l'Asia con Alessia

Quando ne ho parlato con Giuseppe, mi ha detto subito di contattarlo, e così abbiamo fatto. Ci siamo aggiunti su WeChat – una delle app più importanti in Cina – e, dopo esserci presentati, abbiamo fissato un incontro per la settimana in cui saremmo stati a Zhangjiajie per vedere il Tianmen Mountain.

Il giorno della visita alle Hallelujah Mountains di Avatar, vedere con i miei occhi quelle montagne è stato magico: un sogno che si avverava! Giuseppe mi ha fatto notare che, qualche tempo fa, gli raccontavo di quanto desiderassi vederle… ed eccoci lì, immersi in un paesaggio da film.

Tornando alla nostra guida, la sera ci siamo incontrati con Eric per una cena insieme. Ci ha raccontato di essere sposato, di avere due figli e di sentirsi stanco della vita in Cina.

Ha lavorato come sviluppatore di videogiochi per anni, ma si è licenziato perché il settore è estremamente competitivo e le ore di lavoro erano massacranti: il famoso 996 - dalle 9 del mattino alle 9 di sera, sei giorni su sette. Una pratica ancora diffusissima in Cina, nonostante questa cosa stia lentamente cambiando. Ora sta studiando inglese nella speranza di trovare un'opportunità all’estero, magari in Canada.

Anche se il giorno dopo il meteo non è stato dalla nostra parte – e il cielo grigio e la nebbia hanno rovinato la vista su Tianmen Mountain e la celebre Heaven’s Gate – ci siamo divertiti tantissimo con Eric. Tra una chiacchierata e l’altra, gli ho chiesto quali social media usa, perché da sempre sono affascinata dal mondo digitale cinese.

In questo viaggio, ho deciso che voglio approfondire questo ambito e lavorare sempre di più come social media manager anche per le piattaforme cinesi. Non sono nuovissima nel campo, in passato ho già gestito la presenza social di alcune realtà italiane in Cina, ma farlo adesso diventare una delle mie skill principali è tutto un altro discorso. Il primo passo? Prendere una certificazione avanzata di lingua e seguire qualche corso sui social della Cina.

Eric mi ha spiegato che Xiao Hong Shu (Piccolo Libro Rosso) è paragonabile a Instagram, mentre Douyin è la versione cinese di TikTok. Lui, però, non pubblica niente su queste piattaforme: preferisce condividere solo su WeChat, molto più riservato, perché i contenuti sono visibili solo ai propri contatti.

A fine serata, ci ha detto che siamo fortunati a vivere questo stile di vita. Come dargli torto? Sperava di poter dare una svolta anche lui alla sua, e mi ha colpito particolarmente quando ha raccontato la sua esperienza durante il periodo del Covid. Ha vissuto tre anni di lockdown e, tra le tante difficoltà, ci ha fatto ridere con un aneddoto assurdo: un giorno, suo padre ha deciso di uscire di nascosto per bersi una birra in un bar… ed è stato arrestato! È rimasto due settimane in un alloggio di quarantena a pagamento, a spese di Eric.

Che storia!

È stato un piacere passare del tempo con lui, avere l’occasione di guardare la Cina con occhi diversi e di ascoltare le esperienze di chi la vive ogni giorno. Per conoscere davvero un luogo, non basta visitarlo: bisogna anche parlare con chi ci abita, solo così si può capire meglio la sua cultura.

Nel frattempo, abbiamo deciso la nostra prossima destinazione. Dopo la Cina, il viaggio continua… Bali, arriviamo! Non vediamo l’ora di scoprire anche questa nuova avventura. Nel frattempo, io mi godo la mia Cina e sfrutto al massimo questa esperienza, sia per il mio cinese che per riempirmi il cuore di nuovi ricordi.

Scopriamo l'Asia con Alessia
Scopriamo l'Asia con Alessia

Scritto da
Alessia Di Donna

Alessia Di Donna è una Meta Ads e Google Ads Specialist Freelance, con una forte passione per il marketing digitale e il mondo orientale. Ha conseguito una laurea magistrale in Lingua e Civiltà...

Iscriviti alla Newsletter

Scopri un territorio attraverso le emozioni di chi l'ha raccontato in prima persona.