Gaia de Laurentis: una mattatrice a Colleferro
Gaia de Laurentis: una mattatrice a Colleferro

Gaia de Laurentis: una mattatrice a Colleferro

Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis

Ancora un tutto esaurito per una grande Gaia de Laurentis che ha tenuto il palcoscenico praticamente da sola per tutto lo spettacolo ‘Una Giornata Qualunque’, una vera mattatrice.

Una volta questo termine si usava soprattutto per gli uomini che dominavano il palcoscenico con la loro presenza. Il modo di recitare femminile era spesso introspettivo e sommesso per cui si cercavano definizioni diverse.

Ma Gaia de Laurentis è stata una mattatrice dando una forza al suo ruolo che ha superato le fragilità del personaggio descritto nel testo.

Lo spettacolo ‘Una Giornata Qualunque’, andato in scena nella stagione teatrale di Colleferro, racconta la storia di una donna depressa che a distanza di un anno dal divorzio dal marito vuole suicidarsi riprendendo il suo suicidio in modo da incolpare moralmente l’ex marito.

Il testo è spettacolare, scritto a quattro mani dal Premio Nobel Dario Fo e sua moglie Franca Rame ed è caratterizzato da un susseguirsi velocissimo di scene raccontate dalla protagonista. Quando rivedo Dario Fo rimango sempre sorpresa dal numero incredibile di parole e dalla velocità con la quale le pronuncia. Una velocità che da un dinamismo ai suoi spettacoli anche quando sono monologhi senza scenografia.

Ho sempre pensato che questo modo di rappresentare un testo fosse molto stancante per l’attore e che la grandezza di Dario fosse anche in questo personalissimo modo di recitare.

Una Giornata Qualunque ha la stessa struttura degli spettacoli di Dario: poche pause e un ritmo incalzante che costringe l’attrice a svelarsi al pubblico con un susseguirsi di scene che non sono quelle sul palco ma quelle della sua mente.

Mentre Gaia recitava ero presa dal testo, ma anche dalla sua bravura che mi portava dentro la mente di questa donna e mi faceva sentire le sue emozioni: potevo provare la storia sulla mia pelle stando seduta in platea.

Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis
Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis
Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis
Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis

Lorenzo Artissunch , Gaia De Laurentis , il regista Stefano Artissunch , il Sindaco Pierluigi Sanna ed Emanuele Girolami

Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis

Un plauso anche al regista Stefano Artissunch che interpretava (in sardo) anche alcune donne al telefono che parlavano con Gaia e a suo figlio Lorenzo Artissunch che umanizzava la tecnologia. Lorenzo, infatti, ha interpretato la telecamera che doveva riprendere la scena del suicidio, con uno spettacolare gioco mimico, e anche la televisione che ad un certo punto ha iniziato a dialogare con Gaia.

Entrambe le scene mi hanno riportato subito alla umanizzazione della tecnologia e alla IA, un tema molto dibattuto a livello geopolitico ma anche filosofico. Quanto la tecnologia influenza la nostra vita e quanto sarà ancora più pervasiva andando a disegnare i contorni della nostra esistenza?

Premesso che non ho usato IA per scrivere questo articolo, la riflessione la dobbiamo fare perché rischiamo di regredire mentalmente e, forse, emozionalmente. E sempre più cultura è supportata da IA. Ma non a teatro che rimarrà sempre e solo umano.

Il testo di Dario Fo e Franca Rame ha anticipato questo momento storico dando alla tecnologia un ruolo salvifico. Infatti, grazie ad alcune telefonate e alla televisione, la protagonista ritrova la voglia di avere nuove relazioni di amicizia e di dare un nuovo senso alla sua vita.

Uno spettacolo da vedere assolutamente e una ottima scelta da parte dell’amministrazione di Colleferro per questa stagione che praticamente vede il tutto esaurito ad ogni spettacolo.

il regista Stefano Artissunch , Gaia De Laurentis e Lorenzo Artissunch

Colleferro, Teatro Vittorio Veneto Gaia De  Laurentis

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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