
Il mio viaggio da nomade digitale è appena iniziato e ho già vissuto tante emozioni con il popolo tailandese. Ho passato una settimana a Bangkok, la capitale della Thailandia, e le mie prime impressioni di questa cultura sono più che positive.
I tailandesi sono sempre molto gentili, ti aiutano anche solo se ti vedono leggermente in difficoltà e ti sorridono sempre; non a caso questo paese è soprannominato “terra del sorriso".
Per non parlare delle bellezze di Bangkok.
La religione più diffusa è il Buddhismo e abbiamo visitato numerosi templi, ognuno con la propria particolarità. Quello che mi ha colpito è stato il cosiddetto “Wat Pho” con la sua statua famoso del lunghissimo Buddha “sdraiato” di 46 metri (per 15m di altezza), completamente dipinta d’oro, e dove si trovano gli insegnamenti buddhisti in madreperla in vicino ai piedi. Un’opera così maestosa e spirituale da farti rimanere a bocca aperta.
Mi ha colpito molto il rispetto che i tailandesi hanno per questi luoghi sacri: così profondo che quando si entra nei templi ci si deve prima togliere le scarpe in modo da entrare scalzi (vengono concesse al massimo le calze).
Bisogna obbligatoriamente indossare degli indumenti adeguati e quindi: eccomi qua a sfoggiare dei look anti-fashion, quasi peggiori di quelli indossati quando ti arriva il corriere a casa beccandoti in fragrante mentre stai passando il mocio per terra. O di quando vai a buttare la spazzatura.

Lo stile e l’apparenza perdono però di importanza quando ti trovi davanti a cotanta bellezza e ci sentiamo in dovere di rispettare queste tradizioni così importanti per i tailandesi: essere ossequiosi è davvero il minimo che possiamo fare per portare il rispetto che questi posti si meritano.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto di questa città è la vita notturna. Si vive per strada: ogni metro si incontra un diverso baracchino che ti vende pad thai, o altre specialità thailandesi, a pochi soldi (ma deliziose!).
E quale poteva essere il mio quartiere preferito se non quello di Chinatown! Ricco di pietanze cinesi e giapponesi, in cui si assaggia un po' di tutto e si ammira la città sempre in movimento.
Lì vicino c'è poi un Night Market, ovvero un mercato aperto solo di notte!
Ci siamo quasi persi tra i vicoli pieni di stand nei quali si vende qualsiasi cosa: dall'abbigliamento, alla tecnologia, dai peluche agli accessori per capelli. Si può trovare di tutto …semplicemente meraviglioso!
La giornata più piacevole? Credo proprio quella che ho passato ad Ayutthaya.
Questa città piena di storia dista solamente un'ora e mezzo da Bangkok ed è famosa per essere stata la precedente capitale della Thailandia. Abbiamo visitato un sito archeologico con i resti di un complesso di templi risalenti al XV/XVI secolo che racchiudono delle stupe, al cui interno sono state ritrovate delle reliquie del Buddha.
Abbiamo poi affittato delle biciclette attraversando un fiume con il battello (con tanto di bici) e poi girato in libertà tra questi templi sulle nostre due ruote. L'atmosfera era magica, ma contemporaneamente spensierata e allegra con noi che giravamo in lungo e in largo sfrecciando tra gli altri turisti!
Prima tappa bene - anzi, benissimo.
Ci stiamo divertendo e cerchiamo sempre di rimanere equilibrati con i piedi per terra prendendoci del tempo per seguire i nostri clienti da remoto e non fargli mancare la nostra assistenza. Prima il dovere e poi il piacere!
In questo momento vi sto scrivendo dal treno per Nakhon Sawan, la prossima tappa del nostro super viaggio, e non vedo l'ora di raccontarvi di tutte le prossime avventure!

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