La febbre del teatro pervade Colleferro e i colleferrini

C’è un legame molto particolare fra i colleferrini ed il loro teatro e sembra che tutti vogliano salire sul palcoscenico! A Colleferro ci sono ben 3 compagnie teatrali, ma sono pronta a correggere questo dato se ne ho dimenticata qualcuna, e tantissimi attori.

A partire da Officina Teatro (https://claudiodezi.wixsite.com/icavalieriamari ) di Claudio Dezzi e della associazione I Cavalieri amari, per arrivare a Futura Teatro (https://futurateatro.it) di Filippo Maria Cardillo e a Mariano Panella   con la compagnia teatrale L'Arte dell'OziO (https://www.facebook.com/compagniateatralelartedellozio).

Ci son poi outsider come Dino Vellucci che ogni tanto organizza uno spettacolo e compagnie che da altri paesi vicini le compagnie vengono a fare spettacoli al Vittorio Veneto, come il caso della Compagnia Teatro Nuovo di Valmontone di Luciano Fontana (https://www.facebook.com/compagniateatronuovovalmontone/ ) che fa spettacoli con più repliche.

Molti attori, poi, negli anni sono diventati coach e registi di iniziative private come Maurizio Mosetti che è ormai un punto di riferimento per la lettura recitata con la sua Leggere leggeri all’Ora del Tè e ha mandato in scena una innovativa Cenerentola fortemente voluta da Stefano e Gabriella de L’Avventura.

E per ultimo dobbiamo citare almeno i laboratori teatrali del Liceo Marconi (https://www.marconicolleferro.edu.it/la-baronessa-rampante-laboratorio-teatrale-liceo-di-colleferro/) che coinvolgono sempre più studenti che vogliono esprimere le proprie emozioni su un palcoscenico, e gli spettacoli all’interno del Rifugi di Colleferro organizzati da La parola in più (https://www.laparolainpiu.it).

Le scuole di primo grado sono poi coinvolte nel teatro con l’associazione STAR – Scuola Teatro Audiovisivo alla Ribalta di Mario Girardi che organizza mattinate a teatro come il prossimo Canto di Natale di Dickens.

Il teatro è forse il luogo culturale più vivo di un paese perché coinvolge tutti. Ha uno sguardo al passato, con le rappresentazioni di grandi classici, ma anche al futuro con nuovi autori e registi. Coinvolge i bambini nelle loro recite di Natale o di fine anno (con tutti i nonni che si commuovono nella platea) e poi, quando crescono e diventano ragazzi, li accoglie ancora come attori dei laboratori scolastici.

Una volta ci sono salita anche io a parlare di ecologia a tutti i ragazzi delle scuole superiori, e devo dire che forse una volta nella vita tutti dovrebbero salire su un palcoscenico per capire le emozioni adrenaliniche che si creano con il pubblico. Ci si accorge se il pubblico è attento o annoiato, e quando questo vibra sulla nostra stessa lunghezza d’onda e si entra in risonanza allora accade qualcosa di magico.

Grazie a Mario Girardi ho conosciuto la FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori come giudice nel Premio Nazionale del Teatro Amatoriale (https://www.discoverplaces.travel/it/blog/gran-premio-del-teatro-amatoriale-italiano-2022) che si è svolto proprio a Colleferro e da allora il teatro mi ha rapita di nuovo ed ora sono un suo ostaggio.

Tutto questo per dire che il teatro Vittorio Veneto di Colleferro ospita circa 50 spettacoli all’anno e credo che il suo legame con i colleferrini sia ormai viscerale.

Personalmente sono poi molto legata al Teatro Vittorio Veneto di Colleferro perché fa parte della storia della mia famiglia e anche il nome evoca le nostre origini venete (https://www.discoverplaces.travel/it/racconti/lifestyle-it/la-storia-del-teatro-vittorio-veneto-di-colleferro). Ogni volta che vi entro mi ricordo tante emozioni di bambina e mi sento orgogliosa di aver contribuito alla vita culturale di questa cittadina che è fra le più dinamiche dopo Roma.

Ed allora diamo uno sguardo al nuovo cartellone della stagione teatrale del 2024 e agli spettacoli che sono programmati, senza considerare tutti quelli che andranno ad aggiungere.

Un cartellone nato grazie alla collaborazione tra il Comune di Colleferro e ATCL Circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio.

GENNAIO

Il divertimento inizia il 28 gennaio con Elena Bonelli, la voce della romanità e la vera ambasciatrice della musica romana nel mondo, con uno spettacolo che è un omaggio alla grande Gabriella Ferri. Il titolo dello spettacolo-concerto infatti è ERA GABRIELLA FERRI e viene raccontata la vita della grande artista romana ed Elena Bonelli canta accompagnata dalla virtuosa chitarra di Giandomenico Anellino e dal piano di Fernando Diaz mentre la storia di Gabriella Ferri viene raccontata dal giornalista Rai Maurizio Mannoni. La regista è del maestro dello spettacolo ‘leggero’ Pierfrancesco Pingitore, una vera certezza.

FEBBRAIO

Due spettacoli durante il mese di febbraio: un gran gala della musica e uno dedicato al teatro napoletano con Enzo Decaro nello spettacolo NON È VERO MA CI CREDO di Peppino De Filippo, uno dei fratelli simbolo di una generazione nonché partner del grande Totò in tanti film simbolo di una epoca. La storia è ambientata nella Napoli degli anni 30 anche se il regista Leo Muscato ha scelto di ambientarla nella Napoli degli anni 80. Il protagonista dello spettacolo è Enzo Decaro che ha condiviso le scene del cabaret napoletano con Lello Arena e il grande Massimo Troisi.

MARZO

A marzo si ride, ma si riflette, con, Antonio Cornacchione nel suo racconto divertente e pungente della storia della DEO - Divisione Elettronica Olivetti, uno dei massimi esempi internazionali di capitalismo illuminato. Lo spettacolo narra la storia dei ricercatori eroici che portarono l’elettronica italiana a competere nel mondo. D.E.O. EX MACCHINA - OLIVETTI UN’OCCASIONE SCIPPATA è scritto dallo stesso Antonio Cornacchione che è stato un ex impiegato dell’Olivetti.

Sempre a marzo ci si tuffa nel teatro classico, ma non troppo, con FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR di William Shakespeare. Il protagonista Edoardo Siravo e il regista Roberto Lerici ci daranno la loro versione di questa opera allegra fortemente voluta dalla Regina Elisabetta.

APRILE

Ad aprile ci faremo accarezzare da Simone Cristicchi che ha scritto una sua versione dantesca PARADISO. DALLE TENEBRE ALLA LUCE. Abbiamo avuto il privilegio di assistere a questa opera teatrale per voce e orchestra sinfonica, durante la rassegna del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni e vi consigliamo di non perderla. Io sono stata letteralmente rapita e vi mando il link alla nostra recensione.

Sempre ad aprile un altro grande classico della commedia greca, la LISISTRATA di Aristofane interpretata da Amanda Sandrelli con l’adattamento e la regia di Ugo Chiti. La storia di Lisistrata è di una modernità assoluta e Aristofane riesce a mettere in scena la stupidità e la banalità del male, forse in modo ancora più efficace di Hanna Arendt. Uno spettacolo che non ci perderemo per ricordarci in modo ironico la nostra dimensione umana e il ruolo che ognuno di noi può giocare nella vita della sua comunità.

Collaborazione con Discoverplaces

In conclusione, siamo felici di annunciare la collaborazione di Discoverplaces con il comune di Colleferro e vi aggiorneremo con i racconti degli spettacoli e le interviste ai protagonisti.

E se volete abbonarvi alla stagione teatrale di Colleferro potete chiamare il numero 06 87085371 o mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ci vediamo a teatro!