Violino e Contrabbasso si ‘innamorano’ a Frosinone

Violino e Contrabbasso si ‘innamorano’ a Frosinone

Il Doppio Concerto per violino e contrabbasso di Giovanni Bottesini regala un’emozionante sorpresa quando due grandi musicisti e amici decidono di suonare in una competizione giocosa.

Maurizio Turriziani e Loreto Gismondi possono illuminare una notte con una loro performance come è accaduto al Concerto per le Donne dell’8 marzo a Frosinone.

Gli amanti della musica per archi sanno che violino e contrabbasso sono posti in opposizione a sinistra e a destra del direttore. I trilli e gli acuti dei violini salgono sopra il palco mentre i profondi toni del contrabbasso aleggiano nelle aree laterali.

Allora, perché un compositore metterebbe questi due strumenti, forse antagonisti, vicini? uno accanto all'altro sul lato sinistro del direttore? Doveva essere stato un amante del contrabbasso, un virtuoso di questo grande strumento che cerca di condividere la posizione di potere del violino.

Sì, era Giovanni Bottesini, noto come il Paganini del Contrabbasso, un virtuoso del contrabbasso e compositore italiano la cui tecnica meravigliosa sopravvive oggi tra gli appassionati dello strumento.

Tutto è accaduto la sera della Festa della Donna a Frosinone, in un concerto gentilmente sponsorizzato dal Comune, con un quintetto d'archi e i solisti della Orchestra da Camera di Frosinone. Maurizio Turriziani al contrabbasso, Loreto Gismondi al violino e Selene Malizia al clarinetto.

Insieme a tutte le persone che hanno partecipato alla serata, la selezione della musica da camera mi ha portato progressivamente a sedere sul bordo delle nostre sedie con una performance sorprendente ed emozionante. La musica è stata intervallata da un ‘botta e risposta’ sul tema del giorno, ma è stato il pezzo finale che ha sollevato il pubblico sui loro piedi.

Il 'Gran Duo Concertante per violino e contrabbasso' è un’opera di circa 15 minuti dove il violino e contrabbasso competono cortesemente per l'attenzione e condividono il palco strizzandosi l'occhio a vicenda. Man mano che la musica cresce, gli strumenti sembrano godere della reciproca compagnia, e il virtuosismo dei due solisti è sostenuti dalla orchestra con il 'secondo violino'. Gli strumenti costruiscono un crescendo in cui sembra che il violino e contrabbasso diventano amanti!

Questo è un pezzo di intrattenimento musicale che può essere eseguito solo al suo picco di eccellenza da artisti che si capiscono e si rispettano a vicenda e, come Maurizio e Loreto, rispondono alla creatività di ciascuno e, ovviamente, si godono il ‘botta e risposta’.

Vorrei provare ancora il brivido di vedere e sentire di nuovo questa performance. YouTube non può competere, neanche La Scala. Frosinone può aver perso gran parte della sua grande architettura in guerra, ma la città ha un'anima e la sua musica più che compensa quella perdita.


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