Palazzo Caetani a Roma fu costruito al centro della città dalla famiglia Mattei nel 500, ed è passato ai Caetani nel 1776.
La famiglia Caetani aveva acquisito grande potere a partire dal 1294, quando Benedetto Caetani era diventato papa con il nome di Bonifacio VIII, dopo la famosa rinuncia di Celestino V.
I Caetani, durante e dopo il suo papato, acquistarono territori molto vasti tra cui Fondi e Sermoneta. Per controllare l’accesso alla città di Roma, costruirono il Castello a ridosso della Tomba di Cecilia Metella sulla via Appia Antica, detto Castrum Cajetani.
Al centro città possedevano la Torre all’Isola Tiberina.
Bonifacio VIII fece una dura guerra contro la famiglia dei Colonna, distruggendo dopo un lungo assedio la città di Palestrina. Nel 1300 indisse il primo Anno Santo.
È famoso lo scontro che ebbe nel 1303 con i rappresentanti del Re di Francia Filippo il Bello, scontro conclusosi con lo Schiaffo di Anagni. Dante Alighieri lo pose nell’inferno della Divina Commedia.
Nei secoli successivi il ramo principale della famiglia fu quello di Sermoneta, Fondi e Caserta.
Il Castello di Sermoneta è un esempio notevole di castello medioevale e sovrasta l’omonimo paese.
Per avere un’idea delle dimensioni di questi territori, pensate che, a metà del 700, Carlo Borbone Re di Napoli, figlio di Elisabetta Farnese, acquisterà dal principe Caetani i terreni per edificare la Reggia di Caserta e il suo grande parco.
Dal 1890 Onorato Gaetani fu prima Sindaco di Roma, poi Senatore e Ministro.
Un altro Caetani, Roffredo, deputato e ambasciatore negli Usa dal 1922 al 25, e ultimo Duca di Sermoneta, aveva sposato nel 1911 Margherita Chapin, colta signora americana, la quale insieme alla figlia Lelia dettero vita ai Giardini di Ninfa.
Ninfa è un’oasi botanica unica al mondo, ricreata all’interno di un antico borgo medioevale, che era già dei Caetani dal 1200, ma che poi era stato abbandonato per 500 anni, detto la Pompei del Medioevo.
Lelia, ultima erede della famiglia, viveva un po' a Ninfa ed un po' a Palazzo Caetani a Roma, dove morì nel 1977.
Ora i Giardini di Ninfa, il Castello di Sermoneta ed il Palazzo Caetani sono gestiti dalla Fondazione Caetani.
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