
Ci sono paesi che nascono sul versante nord della montagna e altri su quello sud, e il sole che li colpisce determina lo spirito del paese.
Sgurgola è sul versante nord dei Monti Lepini che guarda la Valle del Sacco e gli abitanti sono sempre un po’ accigliati, così è stata una vera sorpresa entrare nella bottega del forno The Secret Garden di Benedetta Torti.
Ci siamo conosciute a Slow Food e ha subito stretto amicizia con Maria, anche perché accumunate dalla giovane età e da un entusiasmo coinvolgente. E poi finalmente siamo andate a trovarle a Sgurgola dove abbiamo scoperto una panetteria che è un salotto, nel senso letterale del termine. Un laboratorio con punto vendita dove si trovano divani e tavolini per poter chiacchierare e trascorrere del tempo ‘buono’.
“Lavoro solo con le farine del mulino Pesoli ottenute da grani locali e il profumo del pane e dei biscotti non ha eguali. Ho ormai una clientela esigente, non solo a Sgurgola ma anche a Roma al famoso Mercato Testaccio dove andiamo ogni fine settimana.”
La creatività del locale, del modo di esporre e di creare le viene dalla sua formazione, infatti Benedetta ha seguito il corso di laurea in scienza della moda e aveva cominciato a lavorare a Roma nel settore prima di decidere di tornare a vivere a Sgurgola.
Milano e Sgurgola non sono proprio nella stessa lunghezza d’onda, ma un problema familiare la aveva costretta a tornare a casa.
“Non riuscivo a stare a guardare o ad aspettare quello che la vita mi proponeva e ho cominciato a valorizzare quello che avevo. Sgurgola è un paese costruito su un pendio, e la casa nel centro storico aveva un giardino insospettato al terzo piano, così ho pensato di aprire un home restaurant e di chiamarlo The Secret Garden. Ovviamente lo ho arredato in stile vintage come si usa nelle capitali della moda europee come Londra.”

Lasciatemi dire che stile vintage è una parola complessa perché la linea che separa la classe dalla pacchianeria è molto sottile, ma Benedetta non la ha mai superata riuscendo a creare uno spazio e una linea della panetteria inconfondibili.
“Ad un certo punto ho sentito che era il momento di crescere. Avevo frequentato corsi di cucina e di pasticceria e ormai ero sicura che questo era quello che volevo fare insieme al mio compagno Pierfrancesco Formaggi. E dovevamo partire da Sgurgola.”
Le radici sono un importante punto di riferimento, così facendo ricerche Benedetta ritrova tutte le storie del Forno Comunale di Sgurgola, ossia quel forno dove ogni cittadino poteva andare a cuocere il proprio pane, i biscotti o la pizza. E quando si infornavano le pagnottelle, ogni famiglia utilizzava un proprio segno per poterle riconoscere. Da qui nasce la consuetudine di disegnare croci o altri simboli sul pane: una storia da riscoprire e da valorizzare.
“Una storia che piace molto ai miei amici svedesi. Devi sapere che qualche anno fa un signore di nome Enzo Bellardini, che era andato a vivere in Svezia, è tornato e ha sistemato una parte del paese vicino la chiesa di San Giovanni trasformandolo in un albergo diffuso. Nel tempo alcuni svedesi hanno poi comprato casa a Sgurgola dove sono sorpresi dalla vita nei centri storici e dall’idea di girare per le botteghe della piazza.
Sono diventata amica della nipote Amica di questo signore, e un punto di riferimento per chi vuole scambiare quattro chiacchiere in inglese. Pensa che l’amore per l’Italia della moglie di Enzo è stato tale che hanno chiamato la loro figlia Amica”.
Siamo andate via dopo aver assaggiato la colomba più buona mai mangiata (la abbiamo ordinata per Pasqua) e con l’idea che The Secret Garden e Donna Vittori, ossia Benedetta e Maria, organizzeranno qualche pic nic insieme per la prossima stagione.
Benedetta sta promuovendo con un grande lavoro la valorizzare della Ciambella Regina di Sgurgola che è un prodotto tipico pasquale!!


The Secret Garden di Benedetta Torti.

La Ciambella Regina di Sgurgola

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