Eleonora Zompatori, Town Ambassador di Jenne
Eleonora Zompatori, Town Ambassador di Jenne

Eleonora Zompatori, mia nonna sarà fiera di me

Eleonora Zompatori, Town Ambassador  di Jenne

Che bella la giovinezza! Nel progetto della rete dei Town Ambassador della Città Metropolitana di Roma, il comune di Jenne e il suo sindaco Giorgio Pacchiarotti hanno scelto il Town Ambassador più giovane. Ed è stata una ventata di proposte.

Eleonora Zompatori ha 28 anni e da 9 anni vive a Londra e oggi è general manager di una catena di ristoranti.

Sua nonna paterna era di Jenne e lei vi ha trascorso tutte le estati da quando aveva 14 anni. Finita la scuola al prestigioso istituto alberghiero di Fiuggi (dove viveva in convitto), andava subito a Jenne dove aveva (anzi ancora ha) la sua comitiva di amici coetanei.

Poi il desiderio di volare e di sperimentare e quindi Londra. Prima della Brexit e del Covid, Londra era la città più cosmopolita in Europa, il luogo dove nascevano le tendenze dei giovani e dove l’aria profumava di novità.

 

Le mani di una nonna che prepara il cibo

Gli inizi sono uguali a quelli di tanti altri ragazzi, cameriera in un ristorante italiano, poi sudamericano. Intanto Eleonora cresce e diventa responsabile di sala e poi manager ed oggi i proprietari hanno aperto altri 4 ristoranti.

“Mi piace il contatto con il cliente, provo una vera emozione quando li vedo felici, quando mi ringraziano dei consigli che ho dato loro. E magari quando fanno recensioni positive. Con i nostri piccoli gesti possiamo cambiare la giornata delle persone e renderla migliore. Il segreto del turismo è l’accoglienza”.

Queste parole mi hanno suscitato tante emozioni contrastanti. Nei nostri territori ho notato che spesso le persone non sanno fare accoglienza, quasi che non credessero che si può vivere di turismo. Ma il turismo è un’industria e va affrontato con professionalità, con tutti gli strumenti che si hanno a disposizione. È un impegno contemporaneamente digitale ed emozionale e si possono/devono usare tutte le piattaforme che già sono disponibili.

Probabilmente Eleonora potrebbe essere un ‘coach’ per tanti giovani che vorrebbero restare nella bellissima Valle dell’Aniene e che hanno bisogno di qualcuno che dia loro consigli su come avvicinarsi a questo mondo.

I suoi legami con Jenne sono molto forti e cerca di tornarci un paio di volte l’anno, soprattutto durante la Pantasema quando tutta la comitiva di amici è impegnata nella organizzazione e poi nel divertimento finale.

“Cerco di tornare anche per la festa degli ‘ndremmappi’ che sono il legame più forte con mia nonna. Il cibo per me è scoperta sensoriale dei luoghi e delle persone. L’immagine di mia nonna che li prepara e il loro sapore mi riportano immediatamente a casa. Eppure noi siamo tre fratelli, ma io sono l’unica che ha questo legame viscerale con il paese”.

Jenne scorcio

E non è strano, all’interno di una stessa famiglia capita molto spesso che solo uno dei figli erediti l’amore dei nonni o dei genitori per le radici. E forse chi parte si lega ancora di più con i ricordi che gli permettono di vedere le cose positive che chi resta non riesce a vedere. Da lontano si riesce ed avere un giusto distacco nel guardare il presente.

E questa storia, che in realtà inizierà subito dopo il Premio quando i Town Ambassador inizieranno il loro lavoro di influencer, non poteva che concludersi con delle parole che mi hanno commosso: “mia nonna sarà orgogliosa di me!”

Jenne scorcio

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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