Ho conosciuto Jaime per telefono e mi rendo conto che la sua storia è troppo interessante per ridurla ad una telefonata, così fissiamo un incontro a Monterotondo insieme ad Alessia Pieretti, Consigliera Delegata al Turismo di Città metropolitana di Roma Capitale che patrocina e finanza il progetto del Turismo delle Radici e del Town Ambassador.
Jaime Javier Noriega Adrianzen è il nuovo Town Ambassador di Monterotondo, e questo premio gli riconosce il grande ruolo di costruttore di ponti tra l’America Latina e l’Italia che ha svolto da diversi anni.
Ci incontriamo tutti nel comune di Monterotondo accolti dal sindaco Riccardo Varone, che da anni apprezza l’attivismo di Jaime nella cura dei fragili e nella assistenza alla diaspora da Africa e America Latina.
Jaime viene da Lima, in Perù, e ha sempre sentito di dover costruire la propria vita in prima persona così appena diventato maggiorenne si è imbarcato come marinaio su navi commerciali. Non che la sua famiglia non potesse mantenerlo agli studi, semplicemente voleva camminare con le proprie gambe.

La compagnia marittima per cui lavorava era franco-peruviana e portava grano e minerali in tutta Europa, dove qualche anno dopo per caso ha conosciuto sua moglie. Questo girare gli ha permesso di conoscere il mondo e sperimentare le diverse culture e la sua attrazione per l’arte e la cultura lo ha portato a scegliere di vivere in Italia.
Aveva 25 anni quando, finiti i soldi che aveva guadagnato, si è ritrovato a dormire alla stazione Termini. I volontari, che ogni giorno aiutano le persone in difficoltà che gravitano attorno alla stazione, avevano riconosciuto in lui un potenziale e gli chiedono di aiutarli nell’assistenza ai bambini down.
Decide allora di frequentare scuole regionali e professionali per diventare OSS (Operatore Socio-Sanitario) ed acquisire altre competenze e poco dopo inizia a collaborare con il comune di Roma e altre istituzioni. Piano piano il focus del suo lavoro riguarda tutte le comunità romane delle varie diaspore e diviene il referente regionale e sul suo lavoro è stata scritta una tesi di laurea.
La sua scelta di vivere a Monterotondo è intrigante, così come il suo incontro con sua moglie: “Ci siamo conosciuti ad Amsterdam quando entrambi eravamo accompagnatori di persone con disagio in una loro gita all’estero. Abbiamo subito legato e parlato molto, da allora non ci siamo più lasciati ed abbiamo costruito insieme una bellissima famiglia”

Insieme hanno poi scelto di lasciare il caos di Roma e di vivere a Monterotondo che è ben collegata ma immersa nelle bellissime campagne della Sabina Romana. Ed è qui che sono nate le loro figlie.
Due figlie cresciute con molte culture africane e latino-americane, grazie all’associazione Cical, ma soprattutto con il cuore diviso fra Monterotondo in Italia e il Perù.
Jaime non ha mai perso il legame con le sue radici e una parte della sua vita e del suo lavoro riguarda la costruzione di ponti sociali, culturali ed economici fra questi due grandi paesi: “Perù ed Italia hanno molte cose in comune. Oltre alla grande storia che ha visto i loro imperi protagonisti nel passato, la nostra cucina è apprezzata dall’Unesco per la sua qualità”.
Ora non vogliamo certo fare polemiche, crediamo alla qualità della cucina peruviana ma personalmente non la ho mai provata e aspetto almeno un invito a cena. Nel frattempo, ci immergiamo nella attività di Jaime di costruttore di ponti socioeconomici.
Insieme ad altri soci, nel 2015 ha fondato una società di Consulenza in Perù specializzata nella internazionalizzazione tra Perù ed Italia. Poi nel 2015 ha fondato a Lima la Camera di Commercio Peru-Canton Ticino dal 2016 collabora con la Camera di Commercio Industria, Turismo e Agricoltura Svizzera – Perù come Rappresentante per la cooperazione internazionale. Nel 2023 è stato nominato rappresentante per la cooperazione internazionale in Italia dell’AMPE – Asociación Nacional de Municipalidades del Perù (che corrisponde alla nostra ANCI) in Italia.
“Il mio prossimo impegno sociale sarà l’organizzazione di un evento ad ottobre sulla Interculturalità come elemento di vantaggio per le donne immigrate imprenditrici.”
Benvenuto a Jaime Javier Noriega Adrianzen, il nuovo Town Ambassador di Monterotondo.

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