Quando il sindaco Massimiliano Calore di Ciciliano mi ha comunicato che voleva coinvolgere Marco Theodoli, il proprietario del castello che domina l’intera valle dell’Aniene dal punto più alto del borgo, mi è sembrata un’ottima idea. Ma non immaginavo che avrei incontrato una famiglia così sorprendente.
Il castello oggi è chiuso, viene aperto solo in occasioni particolari dalla famiglia che non vi abita più. È una piccola ferita per il paese perché un borgo senza il suo castello è come un orfano.
La storia dei nostri magnifici paesi per molti secoli ha coinciso con la storia dei loro castelli e dei suoi signori. Il castello di Ciciliano è uno dei pochi che conserva l’aspetto austero della fortezza, passeggiando lungo il percorso delle mura di cinta sembra veramente di tornare al medioevo e di trasformarsi in una vedetta.
Ha poi uno dei pochi esempi di cucine rinascimentali in perfetto stato che danno realmente una idea della vita nel passato. Lo consiglio a tutti.
Così quando l’assessore Kristian Bonelli mi ha comunicato che Marco Theodoli aveva indicato la sua ex moglie come la perfetta Town Ambassador per Ciciliano sono rimasta stupita. Yenny Varela è una uruguaiana che oggi vive a Toronto in Canada gestendo un forno e facendo il broker assicurativo e ci siamo incontrate grazie alla tecnologia digitale.

Lei e Marco si erano conosciuti a Montreal e il primo dei loro figli è nato proprio in Canada, poi si sono spostati in Italia e per molti anni hanno vissuto proprio nel castello di Ciciliano.
La sua storia mi incuriosisce sempre di più e finalmente riusciamo ad accordarci per una intervista telefonica.
Trovo una persona solare che mi racconta di come non ha mai smesso di avere un pizzico di nostalgia per Ciciliano. ‘Se dovessi fare una lista delle emozioni che mi ha regalato l’Italia e Ciciliano direi: il cibo, la vista dal castello, l’aria frizzantina e pulita, le persone, le tradizioni e poi anche la processione’, mi racconta Yenny.
Ed è grazie a lei se il castello era stato conosciuto da Tour Operator ed inserito in visite turistiche che comprendevano una gita alle ville di Tivoli e poi una visita al castello di Ciciliano con il pranzo nelle antiche sale.
Così per qualche anno Ciciliano è stata animata da gruppi di visitatori che due volte a settimana venivano a godere di tutto quello che ha elencato Yenny.
Poi il divorzio e la dipartita dall’Italia con i suoi due figli in direzione Toronto dove incredibilmente si riunisce con alcuni dei figli che Marco aveva avuto da un precedente matrimonio e che ora vivono a Montreal.
Una grande famiglia allargata dove molti dei ricordi e dei legami passano anche attraverso il castello di Ciciliano.

Ed allora è venuto spontaneo chiedere di coinvolgere tutti nel ruolo di ‘ambasciatori di Ciciliano’ e magari è l’occasione per riunire idealmente il castello con i suoi castellani a Ciciliano.

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