Il “Villaggio delle Macine” di Albano Laziale sono alcuni resti di un insediamento lacustre che risale all’età del bronzo, ossia a circa 4.000 anni fa.
Il villaggio si sviluppava su palafitte in un’area di circa 2 ettari e ancora oggi sono visibili alcuni pali che escono dall’acqua e che erano le basi delle capanne.
Siamo nell’età del bronzo medio e gli insediamenti comprendono ancora poche capanne che non hanno bisogno di proteggersi da aggressori.
La popolazione aveva invece bisogno di insediarsi vicino corsi acqua, che potevano favorire anche l’agricoltura, e in aree dove si potesse cacciare come i boschi attorno al lago.
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