Viterbo. Palazzo Poscia

Palazzo Poscia è un tipico esempio di architettura privata medievale di Viterbo: un fabbricato caratterizzato da un elegante profferlo in peperino lavorato. Il profferlo è una scala esterna che termina su un balcone in cui si trova la porta di ingresso della abitazione. Infatti le case si trovavano tutte al primo piano mentre il piano terra era riservato a spazi commerciali (o dedicati agli animali) il cui ingresso veniva protetto dal balcone stesso.

Il profferlo di Palazzo Poscia risale al XIV secolo e si riconosce già uno stile con influenze cistercensi della abbazia di San Martino al Cimino.

Si dice che la casa sia appartenuta a diverse persone importanti come i Vico, i Colonna o il capitano di ventura Paolo Braga. Ma la leggenda più bella è quella che la indica come la casa della Bella Galiana, la fanciulla il cui sepolcro si trova nella facciata della chiesa di Sant’Angelo Spatha proprio nella piazza principale del comune di Viterbo. 

La storia di Galiana è legata a quella di Viterbo. Alcune leggende narrano che Viterbo sia stata fondata da Noè, altre da Noè, sta di fatto che i viterbesi ogni anno facevano sacrifici umani nel giorno di Pasqua.

Un anno toccò ad una giovane talmente bella, la bella Galiana, che un leone uscì dalla foresta per andare a salvarla. La giovane venne poi uccisa dal padre per non salvarla da un soldato romano che la voleva a tutti i costi.
 


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DiscoverPlaces

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