La viticoltura nella zona del Lago di Bolsena si sviluppò sin dal periodo Etrusco grazie al microclima del lago.
La coltivazione della vite ebbe una maggiore espansione con i Romani e continuò ininterrotta tanto che nel 1627 il Tassoni nei ‘De’ pensieri diversi’ lo cita fra i vini gustosi.
L’Aleatico di Gradoli è stato presentato nel 1861 all’Esposizione Italiana Agraria, Industriale e Artistica di Firenze.
Nel 1929 è stata fondata la Cantina Oleificio Sociale di Gradoli e il vino ha conquistato i mercati nazionali ed internazionali.
Premiato nel 1932 alla Fiera del Levante di Bari, nel 1934 alla Mostra dell'Agricolture a Firenze, nel 1937 all’Exposition Internazionale a Parigi, nel 1938 alla Fiera Internazionale di Tripoli, nel 1971 all’Esposizione dei vini a Malta, nel 1971 a Siena e nel 2004 a Roma.
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