In inverno cambia l’alimentazione di tutti e il freddo ci porta a scegliere piatti caldi. Noi di Torre Cajetani abbiamo le nostre tradizioni e non possiamo, ovviamente, non ricordare la polenta.
Arrivò nella nostra regione grazie a Guglielmo Caetani, uno dei discendenti di papa Bonifacio VIII al quale fa riferimento il nome del nostro paese. Guglielmo tornò precisamente nel 1503 a Sermoneta, nella nostra regione, dall’esilio al nord portando con sé il seme del granturco da Mantova.
Durante il suo soggiorno nel ducato vide che i signori del luogo utilizzavano la farina gialla ricavata dal mais per sfamare i braccianti che lavoravano per loro (con l’aggiunta dell’acqua abbiamo la polenta) e molto velocemente si diffuse nella zona dell’odierno agro pontino e Ciociaria.
Oggi è sicuramente uno dei piatti principe delle tavole dei nostri paesi durante il periodo invernale da mangiare sicuramente in compagnia. Una tavola con la polenta è una tavola con l’allegria (https://storicamentetorre.wordpress.com/2021/01/26/dagli-zocchi-alla-polenta-i-primi-torrigiani/).
Ricetta della Polenta con Frattaglie o con Spuntature
Ingredienti per la Polenta:
- 1 kg di farina di granturco (meglio quella a grana grossa),
- acqua 3 lt
- sale grosso q.b.
Ingredienti per la Salsa:
- frattaglie (fegato, polmone, ecc.) o spuntature di maiale 500 gr
- vino bianco 1/2 bicchiere
- spicchi d’aglio 2-3
- passata di pomodoro 700 gr
- sedano
- 4 cucchiai di olio di oliva
- sale, pepe
- peperoncino
Mettere l’acqua ed il sale grosso in un paiolo di rame e fare arrivare l’acqua ad ebollizione. A questo punto versare a pioggia la farina, molto lentamente per non creare dei grumi. Con un mestolo di legno mescolare in senso orario e, se la polenta si addensa troppo aggiungere acqua calda.
Cuocere per circa un’ora e vi accorgerete che la polenta sarà cotta quando si staccherà facilmente dalle pareti del pentolone.
Per fare la salsa, fare imbiondire nell’olio l’aglio e aggiungere le frattaglie tagliate a pezzetti e il sedano. Dopo qualche minuto unire il vino e fare evaporare. Condire con sale, pepe e peperoncino secondo il proprio gusto, aggiungere un bicchiere d’acqua, e cuocere a fuoco lento fintanto che l’acqua non sia evaporata, unire quindi la passata di pomodoro e cuocere ancora per mezz’ora.
Quando è tutto pronto si deve stendere la polenta su un piatto, possibilmente di legno, e versare sopra la salsa. Aggiungere pecorino o parmigiano secondo i gusti. Noi a Torre Cajetani avevamo il pecorino nella tradizione, il parmigiano è arrivato relativamente pochi anni fa in tutta Italia.
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