Nonno Lino lo chef delle “petate” alla brace di Rocca Priora: tutto il gusto della semplicità

Nonno Lino lo chef delle “petate” alla brace di Rocca Priora: tutto il gusto della semplicità

“Ninni zecca ‘n cima, so fattu le petate alla race, vettele a pijà”. (Ninni vieni sopra che ho fatto le patate alla brace, vienile a prendere)

 È questo il mio paese in tavola, e ci basta veramente poco. Un fuoco che arde, che nelle case di noi abitanti di Rocca Priora in un inverno non manca mai, una brace perfetta, delle piccole patate e quel pizzico d’amore che rende questo piatto unico. Sotto una piccola montagna di cenere le patate cuociono lentamente, nel frattempo nonno allerta tutti i suoi nipoti di passare tra un’oretta. Ci pensa lui, le toglie nell’esatto momento in cui la cottura è perfetta, e per quante volte abbia provato a replicare il piatto vi assicuro che non ci sono mai riuscita. Mentre lo fa sbuffa e soffia “pelano!!” esclama puntualmente nel suo immancabile dialetto. Per sbucciarle le avvolge in un foglio di giornale, così non si scotta, toglie la buccia con una velocità impressionante, schiaccia le patate con una forchetta e le condisce con abbondante sale e olio d’oliva. Il piatto è pronto siamo a casa di nonno, i piattini per tutti sono lì in fila nella sua cucina. È difficile resistere senza assaggiare e di questo passo la sera le patate in tavola non riusciranno ad arrivare. Non c’è altro da aggiungere, una ricetta semplice nata dalla tradizione della cucina di Rocca Priora per la necessità di sfamarsi in tempi difficili, a renderla speciale un ingrediente segreto, il cuore, quello di un nonno brontolone che è riuscito a tramandare questo sapore già alla sua quarta generazione.

 Ingredienti

  • patate
  • olio d’oliva
  • sale fino

La scelta più importante è sicuramente nella scelta delle patate, piccole e di uguale grandezza, così da assicurare una cottura uguale e uniforme. Prepariamo la brace, adagiamo le patate sul piano del camino e ricopriamole con la cenere calda. Non ci sono tempi da rispettare, quelli giusti sono dettati dell’esperienza. Una volta terminata la cottura le patate vengono sbucciate e poi schiacciate con una forchetta, condite con olio di oliva e un pizzico di sale sono pronte per essere degustate.


Scritto da
Virginia Belli e Chiara Rossi

Madre e figlia scrivono per Discoverplaces.travel storie ed altro

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