Cena fra produttori di Cesanese
Cena fra produttori di Cesanese

Il Cesanese va sempre più in alto!

Spesso quando ci vengono a trovare persone in cantina o a fare degustazioni ci sentiamo dire: Ma fate le degustazioni proprio come in Toscana!”.

Non so se prendere questa frase come un complimento o come una offesa: noi produttori del Lazio non siamo le Cenerentole della viticoltura e la nostra professionalità non è inferiore a quella di nessuna altra regione. Punto.

Anzi, abbiamo un nostro stile che va assolutamente conosciuto. Qualche anno fa lo avevamo chiamato Cesanese Lifestyle perché coniughiamo la cultura del vino con l’arte (compresa l’arte della vita).

Ed ora veniamo al nostro territorio compreso fra l’Alta Ciociaria – High Ciociaria e la periferia della Campagna Romana – Roman Country Side che si trova nell’areale del Cesanese, dove il vitigno ha iniziato a diffondersi in tutta Italia. Sul Cesanese esiste oggi la giuda di Carlo Zucchetti e di Repubblica, e diversi libri intriganti come L’Enigma Cesanese di Piero Riccardi.

In questa area a pochi passi da Roma ci sono 2 DOC e 1 DOCG dedicate al vino Cesanese, ma i territori confinano e sono un unicum per l’enoturista. Abbiamo il Cesanese del Piglio DOCG, il Cesanese di Olevano DOC e il Cesanese di Affile DOC: difficile da comunicare al pubblico ma questo è un errore strategico del passato.

Torniamo ad oggi e ai produttori attuali, fra i quali ci siamo anche noi di Donna Vittori Borgo Agricolo (www.donnavittori.com) che siamo forse gli ultimi arrivati ma che abbiamo la viticultrice più giovane e social del gruppo: Maria Vittori.

Ma ci sono anche giovani enologi che stanno rivoluzionando il mondo del Cesanese, come Gabriele Graia che ha certamente un ruolo di primo piano. Infatti oltre alla professionalità nell’aiutare i viticoltori a fare il loro vino (lo abbiamo scelto anche noi) è un connettore e ama giocare in squadra. Gabriele organizza serate in cui i produttori della sua rete si incontrano e si scambiano idee e suggerimenti per la conduzione della vigna nelle diverse stagioni.

Ieri sera Gabriele ha organizzato una delle serate in cui ognuno di noi ha assaggiato al buio i vini del 2024 per vedere l’andamento della stagione appena conclusa. Ha separato gli assaggi in base ai terreni su cui si trovano i diversi vigneti: argille bianche, argille miste a calcari e terre rosse.

Le diversità sono state veramente interessanti, ma per sapere di più dovete venire a trovarci in una delle cantine del Cesanese e vi guideremo alla scoperta della cultura vitivinicola del territorio. Oltre che all’assaggio di veri capolavori.

Negli ultimi anni la qualità del vino ha raggiunto livelli di eccellenza, dimostrati anche dai numerosi premi vinti, e le aziende hanno aperto sale degustazione e veri propri agriturismi che, vista l’area, in alcuni casi sono dei veri Wine Resort.

Cena fra produttori di Cesanese

Vorrei ora fornire un elenco di tutte le strutture che organizzano degustazione guidate, in alcune anche ospitalità completa, e dove le persone sono accolte e introdotte con amore nell’affascinante mondo del vino:

Prossimamente avremo anche Al Piglio (wine resort) che dopo il Nebbiolo in Piemonte è venuto ad impiantare Cesanese e dovrebbe uscire a breve con una sua etichetta.

A questo punto vi aspettiamo e vorrei suggerirvi di visitarne più di una per poter apprezzare le differenze. Il vino è un prodotto vivo che nasce dalla terra, dall’allevamento del vigneto, dall’affinamento e dall’amore del vignaiolo. Non possono esistere due vini uguali e ognuno troverà quello preferito da gustare con gli amici.

Cena fra produttori di Cesanese

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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