
Il nostro viaggio in Thailandia continua e ci sta regalando esperienze memorabili. Dopo Bangkok, abbiamo fatto tappa a Nakhon Sawan e poi a Sukhothai, due città a nord della capitale. La destinazione finale è comunque Chiang Mai, dove a metà novembre si tiene il famoso Festival delle Lanterne (ma questa è un’altra storia, di cui vi parlerò nel prossimo articolo!).
Viaggiare in treno in Thailandia è sorprendentemente tranquillo e piacevole. La tratta Bangkok-Sukhothai dura circa sei ore, così abbiamo deciso di spezzare il viaggio fermandoci una notte a Nakhon Sawan per non accumulare troppa stanchezza nelle prime settimane di avventura. La città in sé non ha molte attrazioni turistiche, ma è sempre stimolante approfondire l'incontro con una cultura diversa dalla nostra.
Sukhothai è stata senza dubbio la tappa più affascinante di questa parte del viaggio. Il suo sito archeologico con i maestosi templi immersi nella natura è semplicemente meraviglioso. Per esplorarlo abbiamo affittato un motorino direttamente alla stazione (un’esperienza unica e super divertente!) e ci siamo avventurati tra le rovine con il nostro “bolide”.
Uno dei momenti più toccanti è stato l’arrivo al Wat Si Chum, un tempio che ospita una gigantesca statua di Buddha seduto in meditazione perfettamente incorniciata da un’antica struttura in mattoni. Ma, sorpresa delle sorprese, proprio qui abbiamo notato una bandiera rossa in lontananza.
Incuriosita, mi è subito venuto in mente: "E se fosse Pechino Express?" Ma poi mi sono detta: "Ma figurati! Sarà solo una coincidenza."
Avvicinandoci sempre di più, però, ecco la conferma: il logo di Pechino Express era lì, in bella vista! Non ci potevo credere!


Per chi come me è una fan sfegatata del programma, è stato un momento magico. Sapevo già che quest’anno la rotta prevedeva Filippine, Thailandia e Nepal, ma trovarmi proprio in uno dei luoghi delle riprese è stata una sorpresa incredibile.
Io e Giuseppe, ovviamente, ci siamo immaginati concorrenti per un giorno inventandoci il nome perfetto per la nostra coppia: "Gli Scappati di Casa". Secondo me non ci potrebbe essere nome più azzeccato di questo!
Purtroppo, però, siamo arrivati un po’ tardi. Stavano già smontando tutto e non abbiamo avuto l’occasione di vedere i partecipanti. Una ragazza che lavorava lì ci ha detto che il team di produzione si stava spostando a Chiang Mai… esattamente dove stiamo andando anche noi!
Riuscirò a incontrarli nella prossima tappa? Lo scoprirete la settimana prossima!
Tornando a Sukhothai, ho scoperto che questa città è stata la prima capitale del regno omonimo, un tempo indipendente, che confinava a sud con il regno di Ayutthaya - della cui capitale che porta lo stesso nome vi avevo parlato la settimana scorsa, articolo che potete leggere qui - e a nord con il regno Lanna (la cui capitale era Chiang Mai). Nel 1378, il regno di Sukhothai fu annesso ad Ayutthaya, ma i suoi templi e la sua storia continuano a vivere tra queste rovine spettacolari.
Ripensando alla giornata, non saprei dire cosa mi abbia reso più felice, se la bellezza del sito archeologico o la bandiera di Pechino Express.
Forse più la seconda!
Il nostro viaggio continua verso Chiang Mai, e non vedo l’ora di raccontarvi tutto quello che succederà lì. Tra festival, mercati e (forse) incontri inaspettati, ci sarà tanto di cui scrivere.

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