Piano del Turismo della regione Lazio: il turista al centro

Piano del Turismo della regione Lazio: il turista al centro

Finalmente un Piano del Turismo che mette al centro i desideri dei turisti e cerca di attrarli con le incantevoli proposte del Lazio.

L’assessore regionale Elena Palazzo ha scelto Anagni per la prima tappa della presentazione del Piano Triennale del Turismo agli operatori del settore, e noi eravamo fra il pubblico con la duplice veste di Discoverplaces e di consigliere della DMO Alta Ciociaria.

A far gli onori di casa, nella bellissima Sala della Ragione, il sindaco Daniele Natalia orgoglioso di una delle capitali del medioevo che presto insieme a Fiuggi ospiterà una sessione del G7.

Il piano si divide in cluster che questa volta non sono territoriali ma sono collegati ai diversi tipi di turismi; infatti, ognuno di noi intraprende un viaggio per assecondare una sua passione vivendo una esperienza indimenticabile. Infatti, anche noi della DMO avevamo impostato le nostre proposte attraverso 4 tipi di ‘energia’ vitale che offre il nostro territorio.

Analizziamo ora in dettaglio i 4 cluster del turismo individuati dal piano regionale sono delle macroaree prendendo le parole della regione stessa:

  • Conoscenza, cultura e benessere
  • Active
  • Slow tourism e Cammini
  • Grandi eventi

Cluster I - Conoscenza, cultura e benessere

In linea con l’approccio “olistico” considerato, il cluster intende sviluppare il turismo culturale e il turismo del wellness, in tutte le loro potenzialità in termini di integrazione e complementarità: dal tema della fruizione dei tesori artistici e archeologici, alla valorizzazione della cultura enogastronomica delle sue località; dal grande interesse che hanno registrato in questi anni i centri di benessere, al rilancio innovativo del settore termale.

Cluster II - Active

In questo Cluster potranno rientrare tutte le attività dell’“active tourism”, intese come tutte quelle attività da praticare all’area aperta: da quelle apprezzate dagli amanti della natura e dello sport, a quelle ascrivibili a tutto il settore del turismo del mare e montano.

Cluster III - Slow tourism e Cammini

La sensibilità, da parte di fasce sempre più ampie della domanda di turisti e viaggiatori, verso i temi della sostenibilità ambientale e socioculturale e verso i luoghi della religiosità e spiritualità, trova nel “turismo lento” e nei cammini spirituali il proprio segmento di offerta ideale.

Cluster IV - Grandi eventi

I Grandi eventi possono rappresentare un volano per l’attrazione di investimenti, la crescita e la promozione socioculturale, la valorizzazione territoriale e lo sviluppo turistico, la conoscenza e la promozione dell’immagine di un territorio. In questo Cluster rientrerà il segmento MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) ma specifica rilevanza potranno assumere il tema del Wedding e le implicazioni connesse all’impatto turistico dell’evento straordinario del Giubileo 2025.


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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