Ogni anno iniziano le scuole e i genitori si domandano cosa debbano dare ai loro bambini per una merenda sana e gustosa. Con la mia esperienza di genitore e di cuoco posso dire che la crostata è un dolce perfetto per la merenda, ed oggi la facciamo con ricotta e cioccolato che mi ricorda la mia infanzia.
Ricetta della crostata di ricotta e cioccolato
Per prima cosa iniziamo preparando la base di pasta frolla. Io la faccio così:
- 150 grammi di burro
- 150 grammi di zucchero
- 1 uovo intero e 2 tuorli
- una grattugiata di scorza di lime
- un pizzico di sale
- farina partiamo da 300 grammi e poi se serve ne aggiungiamo un po'.
Mettiamo il burro freddo a pezzi in una ciotola con lo zucchero, poi aggiungiamo le uova e mescoliamo fino allo scioglimento parziale del burro. Mettiamo il sale e la grattata di lime e poi iniziamo con la farina fino ad arrivare ad avere un impasto morbido e liscio.
Lo avvolgiamo nella pellicola e lo mettiamo in frigo.
In un altro contenitore metteremo la ricotta (preferibilmente del giorno prima in modo che abbia perso la parte liquida) con una spatola e la rendiamo cremosa mettendo per 500 grammi di ricotta
- 100 grammi di cioccolato fondente
- 100 grammi di zucchero
- un uovo.
Amalgamiamo il tutto rendendolo una crema e riponiamo anche questa in frigo.
Quando la frolla si sarà ben compattata la tiriamo fuori dal frigo e con l’aiuto della farina la stendiamo su di un piano di lavoro cercando di non scaldare troppo l’impasto. La stendiamo fino ad avere un paio di millimetri di spessore, poi prendiamo la teglia e la rovesciamo sulla frolla per prendere la misura avendo l’accortezza di tagliarla più larga per coprire i bordi.
La mettiamo con delicatezza nella teglia, la facciamo aderire e bucherelliamo il fondo. A questo punto versiamo il ripieno e farciamo la crostata mentre con gli avanzi della frolla faremo delle decorazioni a piacere. Mettiamo in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti poi lasciamola raffreddare ed è pronta.
Nel bicchiere ho scelto un passito di Pantelleria, ma è perfetta anche con un buon Cannellino dei Castelli Romani, una DOCG del Lazio. Mi raccomando non per i bambini, per loro un buon bicchiere di latte!
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