Fregula o fregola con cavolfiore, brie e noci
Fregula o fregola con cavolfiore, brie e noci

Fregula o fregola con cavolfiore, brie e noci

Se non sapete cosa è la fregola potete fare un salto in Sardegna e gustare uno dei suoi piatti tipici: la fregola con i frutti di mare. Noi oggi la prepareremo nella versione vegetariana invernale con un ottimo cavolfiore.

La fregola o fregula è fatta con grano duro (Triticum durum) non integrale e sono palline irregolari con un diametro variabile tra i 2 e i 6 millimetri. A primo vista potrebbe essere scambiata per il vagamente al bulgur mediorientale o per il cuscus tipico del nord Africa (per non dimenticare il famosissimo festival in Sicilia). La differenza è nella grandezza e soprattutto nel metodo di cottura, se il cous cous viene cotto a vapore la fregola si cuoce tipo la pasta o il risotto.

Le sue tradizioni sono antiche e il nome viene dal latino ferculum, che significa briciola. Una prima testimonianza scritta si trova nello Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania del XIV secolo, che ne regolamentava la preparazione. La particolarità era che si doveva preparare la fregola solo dal lunedì al venerdì, per potere destinare ai campi l'acqua del sabato e della domenica.

La fregula si può anche fare in casa, infatti viene prodotta per "rotolamento" della farina di grano duro dentro un grosso catino di coccio e poi viene tostata in forno.

Ricetta della fregula o fregola con cavolfiore, brie e noci

In questa ricetta cucineremo la fregula usandola come se fosse un risotto.

Iniziamo dalla verdura pulendo e dividendo in cimette un cavolfiore che lessiamo in acqua bollente salata. Poi lo scoliamo e lo facciamo diventare una crema con un frullatore ad immersione e dell’olio.

Iniziamo a cuocere la fregula tostandola in un tegame con dell’olio, quando prende calore iniziamo ad aggiungere brodo come se facessimo un risotto. A ¾ di cottura aggiungiamo la crema di cavolfiore e continuiamo a cuocere.

Quando la fregula è cotta, spegniamo il fuoco e mantechiamo con del Brie poi aggiungiamo dei gherigli di noci tritati grossolanamente. Mescoliamo delicatamente e serviamo macinando al momento del pepe giamaicano.

Nel bicchiere verseremo un Franciacorta bollicine che pulisce la bocca ma, soprattutto, mette subito allegria.


Scritto da
Vanni Cicetti

Vanni ha trasformato il suo hobby in lavoro. È sempre stato nell'ambito della ristorazione iniziando dal bar e diventando capo-barman dell'Aibes - Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. È...

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