Pasta e ceci di San Giuseppe
Pasta e ceci di San Giuseppe

Pasta e ceci di San Giuseppe, un piatto della tradizione

Se si pensa alla festa di San Giuseppe (che è anche la Festa del Papà) si pensa subito alle zeppole di San Giuseppe, il dolce tipico della festa. Eppure, ci sono altre tradizioni molto antiche che abbinano il santo a piatti della tradizione.

La più famosa è quella della pasta e ceci che dal 1865 si mangia il 19 marzo a Salina nelle Isole Eolie nella “A Tavuliata di San Giuseppe”. La leggenda narra che la tradizione sia nata dopo un miracolo: alcuni marinai furono sorpresi da una tempesta in mare e si misero a pregare chiedendo la protezione di San Giuseppe. Il santo li ascoltò e fece calmare le acque così i marinai riuscirono a raggiungere la riva a Salina.

I marinai avevano solo dei ceci e un po’ di pasta, così preparano un piatto che offrirono al santo e da allora ogni anno la comunità delle Eolie prepara una pasta con i ceci che viene mangiata insieme in grandi tavolate di San Giuseppe allestite lungo le vie e le piazze di Salina.

Ricetta della pasta e ceci di San Giuseppe

Prepariamo pasta e ceci secondo la ricetta tradizionale di Salina. Partiamo mettendo ad ammollo la sera prima dei ceci secchi e lasciamoli riposare tutta la notte.

Il giorno dopo iniziamo facendo bollire un poco i ceci. Poi a parte prepariamo un trito di sedano, carote, cipolla con uno spicchio di aglio, un rametto di rosmarino e una foglia di alloro. Quando il tutto si è rosolato e ha preso i giusti profumi, aggiungiamo i ceci, già sbollentati in precedenza, e del pomodoro.

Facciamo insaporire bene, togliamo il rosmarino e l’alloro ed aggiungiamo brodo o acqua calda. Quando inizia a bollire, dopo 10 minuti togliamo una parte dei ceci e li frulliamo. Aggiungiamo la pasta alla minestra e rimettiamo i ceci frullati, terminiamo la cottura e serviamo aggiungendo nel piatto una macinata di pepe e un giro di olio EVO.

Nel bicchiere ho scelto un Salina bianco, un blend di uve Inzolia e Cataratto, per un mio personale omaggio alla Sicilia e a queste sue tradizioni.


Scritto da
Vanni Cicetti

Vanni ha trasformato il suo hobby in lavoro. È sempre stato nell'ambito della ristorazione iniziando dal bar e diventando capo-barman dell'Aibes - Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. È...

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