Arriva la primavera e l’orto inizia a riempirsi di verdura. Aprile è il mese di carciofi, piselli, fave, lattuga e cipollotto. Direi che ci siamo: è tempo di vignarola!
La vignarola è un piatto tipico romano di primavera ma oggi vi consiglio una versione ligth, senza guanciale, così ho preparato un risotto speziato alla curcuma.
Sulla vignarola si racconta di tutto. Si dice che prende il nome dai vignaroli, le persone che portavano le verdure ai mercati, ma anche che fosse il piatto che si preparava quando stavano per finire i carciofi ed iniziavano i piselli. Esattamente nel breve periodo di durata in cui si raccolgono le fave.
Io ho usato la vignarola per preparare un risotto che ho reso un po’ più esotico aggiungendo della curcuma.
Ricetta del riso alla curcuma con vignarola ligth
La prima cosa è la pulizia dei carciofi, un po’ noiosa e dovete stare attenti a non tingervi le mani con i carciofi mettendoli a bagno con acqua e limone. Tagliamoli finemente in una padella dove ho fatto rosolare una testa di aglio in olio. A questo punto ho aggiunto i carciofi e quando questi hanno preso colore ho aggiunto un po' di acqua e li ho lasciati cuocere.
In un pentolino sbollentiamo le fave e togliamo la loro prima pelle.
Arrivati a ¾ di cottura dei carciofi, aggiungiamo la lattuga romana, lavata e tagliata a julienne, poi le fave sbollentate ed infine i piselli ed il cipollotto. Cuociamo velocemente per lasciare le verdure croccanti.
In un tegame tostiamo il riso con un poco di olio ed iniziamo a cuocere aggiungendo del brodo vegetale.
A metà cottura del risotto sciogliamo la curcuma nel brodo e continuiamo fino a quando il riso è quasi cotto. Solo a questo punto aggiungiamo le verdure e facciamo amalgamare il tutto.
Spegniamo il fuoco e mantechiamo con olio, poco parmigiano e una macinata di pepe.
Il piatto è pronto e ho scelto di accompagnarlo con un prosecco millesimato, le bollicine sono perfette per festeggiare un pranzo con questo riso.
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