Perché sappiamo riconoscere un fungo porcino da un finferlo, una mela Fuji da una Annurca ma non sappiamo niente del grano?
Quanti tipi di grano conoscete? Sapete riconoscere i grani?
Quando nelle nostre degustazioni di grano (nella forma di pasta) chiediamo alle persone quali grani conoscono in genere rispondono: grano saraceno, Barilla, De Cecco, ecc.
Ora la cosa strana è che tutte queste risposte sono sbagliate: il grano saraceno è una pianta erbacea annuale con un bellissimo fiore (e per questo è adatto a chi è celiaco), mentre tutti i marchi di pasta usano miscele di grani che generalmente non sono indicati in etichetta.
Volete sapere qualcosa di più sul sapore del grano? Fate una esperienza di degustazione di grano
Noi di Donna Vittori (www.donnavittori.com) abbiamo creato una esperienza di degustazione di grani antichi, un primo passo per sentire le differenze tra il grano tenero (Autonomia B tipico della nostra zona), il grano duro (Cappelli) e il farro spelta che coltiviamo.
Ma abbiamo creato anche un “Modello Donna Vittori” che può essere utilizzato da tantissimi altri piccoli produttori di grano, agricoltori, mulini e pastifici agricoli.
Chi prova una degustazione di grani antichi entra in un mondo che non si aspettava e sicuramente aggiunge alle sue scoperte la voglia di assaggiare i grani tradizionali di ogni singolo territorio che visita.
Per provare questa “esperienza di biodiversità dal campo al palato” potete venire a trovarci a Paliano da Donna Vittori (solo su prenotazione).
Oppure partecipare all’evento sul Turismo della Pasta lunedi 19 febbraio a Frosinone presso il polo didattico di UNICAS.

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